Esordisce in teatro alla fine della prima guerra mondiale, specializzandosi nel genere leggero e nella rivista. A partire dagli anni trenta lavora anche nel cinema, affermandosi come uno degli attori brillanti più celebri del cinema sonoro, anche se sarà quasi sempre relegato a ruoli da spalla o da comprimario. Figura elegante e sottile, riconoscibile per i capelli perennemente impomatati e i baffetti curati, interpreta spesso personaggi di nobile decaduto o di viveur importuno e talvolta rompiscatole, ma sempre fondamentalmente onesto. Negli anni cinquanta, pur continuando la sua carriera nel teatro di rivista dove affianca personaggi come Wanda Osiris, Olga Villi, Isa Barzizza, interpreta decine di film "di genere", anche se non mancheranno occasioni "d'autore". In seguito partecipa a numerosi musicarelli al fianco di cantanti , ma la caratterizzazione più celebre di quel periodo è quella degli spot pubblicitari girati per la Alemagna con Lia Zoppelli e Alberto Lionello, andati in onda per molti anni in Carosello, che si concludevano sempre con lo slogan «Ullallà, è una cuccagna!».