Figlia di Ercole Costantini e Geltrude Montosi, nel 1919 si sposò con Giovanni Lattanzi, professore di Liceo, dal quale prese il cognome ed ebbe due figli (Glauco e Fiorella). Esordì nel 1923 nella compagnia di Tatiana Pavlova, lavorando, successivamente, per diverse compagnie, con cui realizzò, nel 1929, una fortunata tournée in Sud America) affermandosi soprattutto in ruoli di seconda donna. Debuttò al cinema nel 1930 con La straniera, a cui seguì Cinque a zero (1932) e con Vittorio De Sica, suo grande amico. Poi, in seguito all'incontro con il regista Guido Brignone del quale si innamorò, lasciò il teatro e si dedicò a tempo pieno al cinema ed al doppiaggio. Dotata di una voce duttile e suadente contraddistinta dal birignao, ovvero la pronunzia nasale, tra gli anni trenta e la fine degli anni cinquanta fu assieme alla collega Lydia Simoneschi la primadonna del doppiaggio italiano dando la sua voce alle più grandi dive del cinema hollywoodiano, citiamo: Joan Crawford, Greer Garson, Rita Hayworth , Marlene Dietrich, Greta Garbo, Myrna Loy, Bette Davis e Rosalind Russell. Prestò la propria voce anche ad attrici italiane: è il caso di Luisa Ferida, Clara Calamai, Paola Borboni e addirittura Anna Magnani. Fu inoltre molto attiva anche nel cinema d'animazione Disney, interpretando soprattutto personaggi cattivi, come la Regina in Biancaneve e i sette nani, la matrigna in Cenerentola, la Regina di Cuori in Alice nel Paese delle Meraviglie e la strega Malefica in La bella addormentata nel bosco, ma interpretò anche la cagnetta pechinese in Lilli e il vagabondo. Nel 1936 tornò a teatro e al cinema si specializzò perfettamente nei ruoli di aristocratica. Tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta continuò a recitare in film di rilievo, nel 1963, con il suo Gattopardo, la investì ancora una volta di quel lato nobile che il suo timbro le conferiva. Nello stesso periodo è titolare del corso di recitazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma. Abbandonò il doppiaggio nella metà degli anni sessanta, e proprio in quel periodo tornò con successo sulle scene con varie commedie musicali. A partire dalla seconda metà degli anni ottanta tornò alla ribalta come effervescente e sagace ospite del salotto televisivo di Maurizio Costanzo. Nel 1988 prese parte al suo ultimo film, Il cuore di mamma, accanto ad Ingrid Thulin, Massimo Girotti e Lea Padovani. La passione per il gioco d'azzardo la portò a vivere i suoi ultimi anni in ristrettezze, sicché nel 1992 ottenne un vitalizio in virtù della legge Bacchelli. La morte la colse a Milano il 25 ottobre 1997, all'età di 99 anni