RITUALE IROCHESE
DEL FUOCO E DELL'OSCURITA'
Rinveniamo tanta saggezza anche in questo antico
Rituale Irochese
di cui possiamo immaginare l'atmosfera
attraverso questo testo presentato in forma scenografica
I membri della Società Ho-no-tci-no-ga. Ora lo sciamano getta il sacro tabacco
sulla fiamma della medicina
e canta a voce bassa
Grande Spirito che ci mandi a dormire nell’oscurità,
(Cantore) Ora chiedo di benedire e pregare.
Ora do a te il tabacco,
(Allo spirito del tuono) Ecco come facciamo nell’offrirti il tabacco!
(Parlando al Grande Spirito) Tu, l’onnipotente,l’Altissimo Ottimo Amico della gente! Ti chiediamo di aiutarci! Imploriamo il tuo favore! Ho detto.
- Le luci sono spente, e l’assemblea è nella totale oscurità. Il Guardiano della Medicina scopre i fastelli, esponendoli all’aria,
e così fa in modo che una debole nube luminosa
volteggi sopra la tavola e sparisca.
Ora il Cantore dà il segnale e i membri cantano "il canto dell’Oscurità" -
Aspetta qui nell’oscurità!
Venite, voi che ascoltate, Andate al magico viaggio: ora il cielo è vuoto del sole e delle stelle brillanti; Venite, noi perdiamo il cammino. La notte non è nostra amica; ha chiuso le sue palpebre. Chi ha dimenticato la luna Ci lasci attendere nell’oscurità. FINE
CIAO DA TONY KOSPAN
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