Prenderla con filosofia non s'intende fare come gli struzzi... anzi...
E' necessario aver consapevolezza ma ragionando sulle cose...
e guardarle anche spogliandosi delle emotività
cercando di pensare a quel che sempre è accaduto nella storia...
Ho le mie idee le mie amarezze le mie rabbie le mie incertezze...
(che sono forse perfino cosmiche)
ma non consento che rovinino le ore della vita
(che non sono infinite) se non per breve tempo.
Poi si deve andare avanti... e cercar di comprender le vere ragioni
di quel che accade... senza farci prender
dai troppi facili "dagli all'untore" di manzoniana memoria...
E' importante ragionare, ad esempio quando si vota,
e cercare di comprendere chi è il male minore...
e chi racconta balle...
Poi però se i connazionali preferiscono farsi infinocchiare
è inutile strapparsi le vesti... quando l'Italia va male...
quasi come se quel che accade oggi
non fosse figlio di politiche ridicole e qualunquistiche
ma nascesse così per caso.
Dunque preferisco distinguere tra la mia vita sociale
che non dipende ahimé da me, ma dal comportamento di altri...,
nella quale cerco cmq di dar un mio contributo,
e la mia vita privata che invece dipende da me
e che cerco di vivere secondo le mie inclinazioni ed interessi.
Ciao e grazie per avermi portato a queste riflessioni...