La pagina,viva,frusciante,è il ricordo dolce del tempo in cui,piccolissima,sfogliavo i libri e i giornaletti ,compitando a fatica sulle ginocchia di papà. Alla pagina è legata una percezione affettiva,emozionale. E quelle letture nella distesa estate senza tempo delle mie vacanze?Ero Jo,ero Jane,ero Sara,ero Tom...Letture formative che oggi ancora sento fanno parte di me,del mio tessuto esperenziale.
Adoro entrare nelle librerie,accarezzare le copertine,aspirare l'odore d'inchiostro. No,non rinuncerei mai al libro scritto. Ciò non toglie che(per la mia duplice natura acquariana) sia pure affascinata dalla tecnologia di internet...La magia degli ipertesti che ti permettono,cliccando una parola,di aprire finestre per approfondire argomenti,fino a che quasi ti perdi in un affascinante labirinto.
Il segreto è di usare la tecnologia,non di diventarne schiavi.
Ho il ricordo dolce delle serate in famiglia,dove tutta la comunità si riuniva in un caldo ambiente affettivo. Si apprendeva molto dall'esperienza degli adulti,certo più ristretta, ma anche più viva di quella cibernetica. Mi fanno pena certi ragazzini di 11 o 12 anni,chiusi nella loro stanza a navigare,inermi,nei perigliosi oceani virtuali,senza una mano che li guidi a evitare gli scogli e le secche.
Insomma adoro i libri,ma mi diverto tanto anche con internet....
Un abbraccio,Annamaria
Lia