Immagini nella notte
Sulla riva sassosa del piccolo lago nero puntato d'argento
ornato da un abbraccio d'alberi dal fogliame tremulo
che mormoravano come gaie donzelle nel leggero vento,
stanco, seduto stavo, meditando sui miei tristi pensieri,
solo, lontano dalla città e dalla realtà, abbandonato sull'erba.
La Luna scorreva lenta sul cielo, alta, dolce e silente nella notte,
grande, avvolta nel manto d'argento fra le piccole luci delle stelle
ma con luce di modestia da sempre, pudica e schiva si vestiva,
per non turbar la guadagnata pace ed il sonno lieve lieve
delle laboriose creature del piccolo bosco ora sazie e stanche.
Le frastagliate montagne, dalle alte cime sempre bianche
quando al sole nel gelido inverno brillava la candida neve
ora disegnano nel profondo cielo dove l'orizzonte finiva
una lunga e scura sagoma delle vette a creste ed a dolci selle
e nell'oscurità a me parevan le distanze stranamente ridotte.
Immagini romantiche della splendida notte al chiaro di luna
nell'aire d'alta montana tersa, leggera, mobile e fresca
che con grazia ed amore d'angelo, da tempo immemorabile
l'incontaminata dea natura a noi distratti mortali dona,
remoto ricordo dell'eden donato, ora stupidamente perduto.
Senza cuore ne mente, ma con arroganza per il creato muto
l'umanità che volle farsi uguale a Dio ed unica folle padrona,
piegando il mondo alla conquistata scienza, da irresponsabile
cancellerà ciò che la mano onnipotente fece, immagine pittoresca
dipingendo con colori d'ombra e luce quel che questa notte raduna.
Immagine triste e morente, che trascriverò appoggiato sull'erba
ricordo ai posteri, privati di questa emozione nei loro pensieri
per chi soffrirà l'arcadico mondo perduto dall'uomo nel vento
ed avrà ancor amore e poesia sulle labbra e nel cor tremulo
per ricordare ad un bambino una notte silente, di luna d'argento.
Romeo