Era la figlia maggiore di Francesca Pizzi e del Conte Benedetto Bono di Milano, Primo Commissario della Repubblica Cisalpina, conte dell'Impero e Consigliere di Stato del Regno d'Italia. Orfana di padre dall'età di 5 anni, da giovane studiò presso le suore del Collegio Reale di Verona, ricevendo una profonda educazione religiosa. All'età di 18 anni sposò, il 20 aprile 1824, Carlo Cairoli di 28 anni maggiore di lei, vedovo con due figli. Lo aveva conosciuto quando, per guarire da una malattia nervosa, aveva dimorato qualche tempo in casa Cairoli a Pavia, giacché parte di essa era adibita ad ospedale. Carlo Cairoli era uno stimato professore di chirurgia a Pavia, di sentimenti patriottici e cattolico praticante. Dal loro matrimonio nacquero otto figli: Benedetto Angelo Francesco 1825, Maria Teresa Rachele Alessandra 1826, Teresa Caterina Emilia 1827, Ernesto Maria Carlo 1832, Luigi Giovanni Fedele 1838, Carlo Benedetto Enrico 1840, Giovanni Massimiliano 1842 e Carolina, morta a pochi mesi dalla nascita. Donna di vasta cultura e generosa, curò personalmente l'educazione dei figli indirizzandoli verso l'amore della società e i sentimenti patriottici. Finanziò giornali patriottici, ospitava un salotto politico letterario ed era in corrispondenza con intellettuali del periodo. Il marito Carlo Cairoli morì a Gropello il 9 aprile 1849, cadendo dalla carrozza. Affrontò con realismo la difficile situazione economica della famiglia riuscendo a limitare il gravoso passivo accumulato dal marito con periodiche vendite di terreni. Facendo seguito alle disposizione testamentarie del defunto, Adelaide venne nominata tutrice dei propri figli minori. Adelaide Cairoli morì il 27 marzo 1871 dopo lunga malattia che la costrinse a letto, e venne sepolta nella tomba di famiglia a Gropello Cairoli. Il 24 ottobre 1875 venne inaugurato a Gropello un monumento alla sua memoria. Alla cerimonia della posa dell' opera presenziarono oltre al figlio Benedetto (unico sopravvissuto tra i fratelli) e futuro Primo ministro, numerosi patrioti mazziniani e garibaldini e rappresentanti della sinistra democratica italiana. Durante i discorsi alla scoperta del monumento Adelaide venne paragonata a una novella Niobe. A Milano, sulla facciata della casa natale, venne posta una lapide recante la scritta: "Adelaide Bono Cairoli / Fra le itale madri fortissima / qui nacque li 8 marzo 1806".
Di lei Giuseppe Garibaldi disse:
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« L'amore di una madre per i figli non può nemmeno essere compreso dagli uomini ... Con donne simili una nazione non può morire » |