Grazie alla sua scienza e alla sua saggezza, che fama straordinaria aveva acquisito ai suoi tempi re Salomone! Eppure, cosa diceva? «Dov'è molta saggezza c'è molto affanno, e chi accresce il suo sapere accresce il suo dolore». Questo dimostra che la saggezza e il sapere non rendono necessariamente felici. Infatti, la luce che ci è data dalla saggezza e dal sapere inizialmente ci arreca preoccupazioni e inquietudini: fa apparire quello che spesso si preferirebbe non vedere. E anche se il saggio rappresenta un ideale umano da raggiungere, la sola saggezza non può dare la felicità. La felicità ci viene data dall’amore, non dalla saggezza. Occorre dunque amare per essere felici. Sì, ma amare secondo saggezza. Ecco perché amore e saggezza sono collegati: la saggezza dà la propria luce all’amore, e l’amore dà il proprio calore alla saggezza … Perché, sapete, la saggezza è così fredda! Perciò, amore e saggezza si aiutano a vicenda, e l’uomo e la donna che li possiede vive in quella pienezza che si chiama “verità”."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
|