Corrado Alvaro...
è stato tra i principali scrittori e giornalisti italiani,
della prima metà del 20° secolo... ed il fondatore del
Sindacato Nazionale Scrittori...
(San Luca, 15 aprile 1895 – Roma, 11 giugno 1956)
UN BREVE RICORDO
Mi piace ricordarlo con questo suo pensiero...
forte e premonitore...
"Non avrei mai pensato che ci sarebbe toccato vivere al tramonto di un mondo.
Proprio ti chiedo scusa.
Certo, é ridicolo che io ti chieda scusa del tempo, del secolo, dell'epoca, del mondo come Va.
Ma ognuno è responsabile del suo tempo".
e questa poesia, forse la sua più nota,
con la quale attraverso accenti sentiti e delicati,
ma nello stesso tempo crudi e decisi,
il poeta chiede ad un commilitone
di scrivere ai suoi familiari in caso di morte.
E' una poesia che ben ci rappresenta
l'assoluta disumanità della guerra.
Guernica - Picasso
AD UN COMPAGNO
Corrado Alvaro
Se dovrai scrivere alla mia casa
« Dio salvi mia madre e mio padre! »
la tua lettera, sarà creduta
mia, e sarà benvenuta.
Così la morte entrerà
e il fratellino la festeggerà.
Non dire alla povera mamma
che io sia morto morto solo;
dille che il suo figliolo
più grande. è morto con tanta
carne cristiana intorno.
Se dovrai scrivere alla mia casa
« Dio salvi mia madre e mio padre! »
non vorranno sapere
se sono morto da forte.
Vorranno sapere se la morte
sia scesa improvvisamente.
Di' loro che la mia fronte
è stata bruciata là dove
mi baciavano, e che fu lieve
il colpo, che mi parve fosse
il bacio di tutte le sere.
Se dovrai scrivere alla mia casa
«Dio salvi mia madre e mio padre! »
la tua lettera sarà creduta
mia e sarà benvenuta.
Così la morte entrerà
e il fratellino la festeggerà.
Tony Kospan