Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

PSICHE E SOGNO
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 FELICE PASQUA... 
 PRESENTIAMOCI 
 RICORRENZE 
 BUON NATALE DA PSICHE E SOGNO 
 BUON ANNO A TUTTI 
 R E G O L A M E N T O 
 A . U . G . U . R . I . 
 TUTTI I POST 
 GENERALE - LA NOSTRA PIAZZETTA - 
 ****************************** 
 AMORE... TUTTO 
 ANIMALI... AMICI... 
 A R C H E O L O G I A 
 A.R.T.E. 
 ARTE E CLASSICA 
 ASTROLOGIE VARIE 
 BUONUMORE 
 CANZONI... POESIE... 
 CINEMA - TEATRO 
 FESTE TRADIZIONALI 
 F.O.R.U.M. 
 FOTOGRAFIA ARTE 
 G.I.O.C.H.I. 
 IMMAGINI... MAGIA 
 GRAFICI NOI 
 MISTERI 
 MITI... NOSTRI... 
 MONDO DONNA 
 MONDO POETICO DI BUTTERFY 
 MONDO POETICO DI HAIKU 
 MUSICA CLASSICA 
 MUSICA LEGGERA 
 MUSICHE DUN TEMPO 
 MUSICA E NON SOLO 
 PAESI STORIA E FASCINO 
 PELLEROSSA ED ALTRE CULTURE 
 PENSIERI SORRIDENTI... 
 POESIA MONDO 
 POESIE SUBLIMI E DI SOGNO 
 POESIE A TEMA 
 POESIE NOSTRE 
 POETI GRANDI 
 POETI MINORI 
 POETI E... SCRITTORI... NOI 
 RACCONTI FAVOLE LEGGENDE 
 RACCONTI NOSTRI 
 R I C O R D I 
 RIFLESSIONI 
 SALUTE E BENESSERE 
 SCIENZE E CURIOSITA 
 SEMINI DI MARINA 
 S.T.O.R.I.A. 
 TEST PER TUTTI 
 TESTI SUBLIMI 
 UTILITY WEB E NON SOLO 
 VIAGGI E TURISMO 
 VIDEO E PPS VARI 
 COME FARE PER... 
 SFONDI E SEPARAT. PRONTI 
 ARCHIVIO MULTIPLY 
 
 
  Herramientas
 
R I C O R D I: EMILE ZOLA... UN RICORDO...
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 4 en el tema 
De: Tony Kospan  (Mensaje original) Enviado: 02/04/2012 19:28
 
 
 
Giornalista e scrittore francese
è considerato il creatore del filone naturalista.
 
 
 
Émile Zola
(Parigi, 2 aprile 1840 – Parigi, 29 settembre 1902)
 
 
 
 
 
 B I O G R A F I A
 
 
 
 
Émile Zola nato a Parigi il 2 aprile 1840, figlio di Francesco Zola, un ingegnere italiano di origine veneziana, e di Émilie Aubert, una francese,trascorse l'infanzia e la prima giovinezza ad Aix-en-Provence, dove il padre dirigeva la costru...zione di un canale.
 
A questo periodo risale la sua amicizia con Paul Cézanne e Philippe Solari.
 
Morto il padre (1847), il ragazzo compì i suoi studi ad Aix e vi restò sino al 1857, anno in cui la madre, soprattutto per le crescenti difficoltà economiche, decise di rientrare a Parigi.Nella capitale, Zola ebbe difficoltà di ambientamento che si rifletterono sui suoi studi presso il liceo Saint-Louis.
Dopo essere stato bocciato per due volte agli esami di maturità, decise di abbandonare gli studi e di trovarsi un lavoro.
 
Svolse, per brevi periodi, vari tipi di attività, poi entrò come fattorino nella casa editrice Hachette.
 
Qui venne notato per la sua intelligenza e gli fu affidato l'ufficio Pubblicità. Questo lavoro gli permise di entrare in contatto con il mondo letterario ed artistico del tempo.
 
Nel 1862 ottenne la cittadinanza francese.
 
 
 
 

 
 
 
 
Sempre nello stesso anno, iniziando la sua collaborazione al Journal populaire di Lilla, intraprese la sua carriera di giornalista, attività che proseguì per tutta la vita contemporaneamente a quella di scrittore.
 
Nel 1864 pubblicò i Contes à Ninon e nel 1865 la Confession de Claude.
 
Ammiratore dei fratelli Goncourt e attirato dalla idee di Hippolyte Taine e di Claude Bernard, Zola si avvicinò sempre più verso il Realismo e il Naturalismo che si manifestava già in Teresa Raquin (1867) e Madeleine Férat (1868).
 
Sviluppò quindi la sua concezione del romanzo come "opera sperimentale", applicando una metodologia scientifica all'osservazione della realtà sociale.
 
Tale teoria lo avvicinò ad altri scrittori come Guy de Maupassant e Joris-Karl Huysmans, facendone il caposcuola del Naturalismo.
 
 
 

Lo scrittore e la sua famiglia

 
 
 
 
Negli anni 1870-1893 Zola compose il ciclo dei Rougon-Macquart, una serie di romanzi incentrati sulla realtà sociale del tempo,i cui personaggi ed ambienti sono osservati e descritti con grande realismo.
 
Questa sua linea narrativa, oltre a grandi consensi, gli attirò spesso violente critiche da parte degli ambienti più conservatori e moralisti dell'epoca.
 
Nei suoi romanzi vengono infatti frequentemente smascherate le ipocrisie e le bassezze della borghesia francese, con ritratti sfacciatamente realisti anche nei confronti dei costumi sessuali (come in Nanà), il che gli procurò anche l'epiteto di "pornografo".
 
In altri romanzi vengono denunciate con vigore le miserevoli condizioni di vita delle classi più povere (come ad esempio in "Germinal", ambientato in un villaggio di minatori), o la corruzione della società del Secondo impero, il che gli attirò l'accusa di essere addirittura un sovversivo.
 
 
 
 

Emile Zola dipinto da Manet

 
 
 
Nel 1898 intervenne con passione nell'affare Dreyfus in difesa dell'accusato, con una celebre lettera aperta al Presidente, intitolata J'accuse, che fu pubblicata nel quotidiano L'Aurore.
 
Questo intervento lo costrinse a fuggire in Inghilterra, per evitare il carcere, e poté rientrare solo in seguito ad un'amnistia.
 
Fu anche amico del pittore Paul Cézanne che aiutò nella sua carriera.
 
 
 
 

 
Morì nel 1902, soffocato dalle esalazioni di una stufa, ma i dubbi su un assassinio non furono mai fugati del tutto.
 
 Le sue spoglie sono sepolte a Parigi nel Pantheon, accanto alle tombe di due altri grandi scrittori francesi, Alexandre Dumas padre e Victor Hugo.
 
 
 
- Da Lucia Solidea...
 
 
 
 

emile zola

 
 
 
 
 
In suo onore ed in suo ricordo...
 una scena del film nato dal suo romanzo più famoso...
Nanà...
 
 
 
 
 
 


Primer  Anterior  2 a 4 de 4  Siguiente   Último  
Respuesta  Mensaje 2 de 4 en el tema 
De: haiku04 Enviado: 28/04/2012 18:38

 

Sto leggendo da qualche tempo il ciclo dei Rougon-Macquart, per la verità
sinora ho privilegiato le vicende dei Macquart, gli sfortunati, attraverso i
quali Zola intende lanciare una crociata contro le tare ereditarie, dovute
soprattutto all'alcoolismo, altissimo all'epoca e vissuto come unica fuga dalla
miseria e dall'infelicità.
Il primo libro è "L'Assommoir", protagonista Gervaise,
giovane e bella lavandaia che le vicende della vita e gli incontri sbagliati
trascineranno nel degrado più totale, e con lei i suoi figli: un assassino (La bestia umana)
Nanà, prostituta, e un pittore suicida (L'opera). Si salva solo il protagonista di Germinal, minatore
che trova la sua redenzione attraverso la lotta di classe.
Zola accosta i minatori ai vegetali che escono dalla terra e germogliano:
la fioritura delle piante diventa allora la metafora della rivolta operaia.
 
 
 
 
 
 
 
Da questo libro, che consiglio, è stato tratto un bellissimo film di Renè Clèment
 
 
 

 


 
 
 
 

Respuesta  Mensaje 3 de 4 en el tema 
De: Tony Kospan Enviado: 29/04/2012 00:35


Respuesta  Mensaje 4 de 4 en el tema 
De: haiku04 Enviado: 29/04/2012 19:14

 

Grazie a te per tutti gli spunti che offri....
 
 
 


Primer  Anterior  2 a 4 de 4  Siguiente   Último  
Tema anterior  Tema siguiente
 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados