Página principal  |  Contacto  

Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

PSICHE E SOGNO
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 FELICE PASQUA... 
 PRESENTIAMOCI 
 RICORRENZE 
 BUON NATALE DA PSICHE E SOGNO 
 BUON ANNO A TUTTI 
 R E G O L A M E N T O 
 A . U . G . U . R . I . 
 TUTTI I POST 
 GENERALE - LA NOSTRA PIAZZETTA - 
 ****************************** 
 AMORE... TUTTO 
 ANIMALI... AMICI... 
 A R C H E O L O G I A 
 A.R.T.E. 
 ARTE E CLASSICA 
 ASTROLOGIE VARIE 
 BUONUMORE 
 CANZONI... POESIE... 
 CINEMA - TEATRO 
 FESTE TRADIZIONALI 
 F.O.R.U.M. 
 FOTOGRAFIA ARTE 
 G.I.O.C.H.I. 
 IMMAGINI... MAGIA 
 GRAFICI NOI 
 MISTERI 
 MITI... NOSTRI... 
 MONDO DONNA 
 MONDO POETICO DI BUTTERFY 
 MONDO POETICO DI HAIKU 
 MUSICA CLASSICA 
 MUSICA LEGGERA 
 MUSICHE DUN TEMPO 
 MUSICA E NON SOLO 
 PAESI STORIA E FASCINO 
 PELLEROSSA ED ALTRE CULTURE 
 PENSIERI SORRIDENTI... 
 POESIA MONDO 
 POESIE SUBLIMI E DI SOGNO 
 POESIE A TEMA 
 POESIE NOSTRE 
 POETI GRANDI 
 POETI MINORI 
 POETI E... SCRITTORI... NOI 
 RACCONTI FAVOLE LEGGENDE 
 RACCONTI NOSTRI 
 R I C O R D I 
 RIFLESSIONI 
 SALUTE E BENESSERE 
 SCIENZE E CURIOSITA 
 SEMINI DI MARINA 
 S.T.O.R.I.A. 
 TEST PER TUTTI 
 TESTI SUBLIMI 
 UTILITY WEB E NON SOLO 
 VIAGGI E TURISMO 
 VIDEO E PPS VARI 
 COME FARE PER... 
 SFONDI E SEPARAT. PRONTI 
 ARCHIVIO MULTIPLY 
 
 
  Herramientas
 
M I T I . . . N O S T R I . . .: E. A. Mario
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 1 en el tema 
De: solidea  (Mensaje original) Enviado: 05/05/2012 17:43
E. A. Mario, pseudonimo di Giovanni Ermete Gaeta
(Napoli, 5 maggio 1884Napoli, 24 giugno 1961),
è stato un paroliere e compositore italiano, autore di numerose canzoni di grande successo, come La canzone del Piave.
 

Nacque da una  povera famiglia di Pellezzano (SA), in uno dei quartieri più popolari della città. Il padre, Michele Gaeta, era barbiere e la madre, Maria della Monica, una casalinga. Il retrobottega della barberia del padre era tutta la loro casa. Un locale dove vivevano molte persone di famiglia. Si sposò nel 1919 con Adelina, figlia di un'attrice molto famosa all'epoca, Leonilde Gaglianone. Dal loro matrimonio nacquero  tre figlie; Delia, Italia e Bruna.  Non divenne mai ricco poiché assai presto, per esigenze familiari e soprattutto a causa di una grave malattia della moglie, decise di vendere a una casa editrice di Milano i diritti di tutte le sue canzoni, dei quali ricevette, negli anni successivi, solo una piccolissima percentuale. Quando aveva circa dieci anni, un posteggiatore, entrato nel negozio  del padre, dimenticò un mandolino, grazie a quello strumento, che prese a strimpellare da solo, iniziò a suonare e iniziò comporre le prime melodie. Apprese poi a suonare bene il mandolino e imparò a leggere la musica da autodidatta. Giovanissimo si impiegò nelle Regie Poste Italiane a Napoliì. Da un incontro con Segre nacque la sua prima canzone in dialetto napoletano, "Cara mamma". La sua attività di poeta iniziò nel 1902 a Genova e a Bergamo. Grazie alla cultura molto varia che si era costruito attraverso la lettura, era in grado di scrivere e pubblicare articoli su vari argomenti. Alla sua notevole cultura letteraria e musicale, unì un carattere generoso e sensibile, il che gli meritò grande stima e affetto da parte di tutti coloro che ebbero modo di frequentarlo. Nel 1918, nella notte del 23 giugno, poco dopo il termine della battaglia del solstizio, in seguito alla resistenza e alla vittoria italiana sul Piave, scrisse di getto i versi e la musica de La leggenda del Piave, che gli procurò subito una grande notorietà. La canzone fu considerata una sorta di inno nazionale, poiché esprimeva la rabbia e l'amarezza per la disfatta di Caporetto e l'orgoglio per la riscossa sul fronte veneto. Egli volle rendere un tributo alla amata Patria: di tutte le medaglie che aveva ricevuto dai comuni interessati, le prime cento le donò "alla Patria", assieme alle fedi nuziali sua e di sua moglie, nel novembre del 1941. Le altre che gli restarono furono poi rubate dopo la sua morte, nel maggio 1974 nella casa di una delle figlie, esclusa la Commenda in oro che gli aveva consegnato il re Vittorio Emanuele ed i gemelli in oro donati dall'ex re Umberto II in occasione del suo settantesimo compleanno. Questi cimeli sono attualmente conservati nella Biblioteca Nazionale di Napoli, Lucchesi Palli, nella sala a lui intitolata e dedicata.  Nella sua lunga carriera, scrisse oltre 2.000 canzoni e molte di queste le musicò anche. Le sue canzoni hanno fatto parte del repertorio dei maggiori cantanti napoletani di varie generazioni.  Si spense il 24 giugno 1961, giorno del suo onomastico. Aveva settantasette anni. In molte città italiane esistono oggi, strade, piazze e scuole che ricordano il poeta E.A. Mario.



Primer  Anterior  Sin respuesta  Siguiente   Último  

 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados