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De: Tony Kospan (Mensaje original) |
Enviado: 26/05/2012 16:08 |
L'ATTESA DELL'ESTATE IN POESIA... IN MUSICA... E… a cura di Tony Kospan
Dopo il lungo inverno e mentre siamo in una primavera altalenante tra pioggia e sole sentiamo forte in noi il desiderio di vivere la vera Stagione del Sole…
Sì perché l’Estate è la stagione meta… traguardo… culmine… delle nostre speranze… dei nostri sogni… del nostro bisogno di staccare la spina… dal tran tran dell’anno…
Ed infatti è anche la stagione regina delle ferie… delle vacanze… dei viaggi… della leggerezza nel vestire che ci porta naturalmente anche a sentirci...
più leggeri e liberi nell’animo…
Per quasi tutti l'estate è dunque un ambito traguardo... ed ecco allora due simpatici aforismi che inneggianno a lei...
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla. Ennio Flaiano
Le estati volano sempre... gli inverni camminano! Charlie Brown
E’ dunque all’attesa… alle promesse… al sogno dell’Estate che dedichiamo le poesie di questa domenica… e come sempre mi piacerebbe leggere quelle che sul tema amate voi…
Come sempre mi piacerebbe leggere
quelle che sul tema amate voi…
SENSAZIONE
Arthur Rimbaud
Le sere blu d’estate,andrò per i sentieri
graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova:
ne sentirò freschezza, assorto nel mistero.
Farò che sulla testa scoperta il vento piova.
Io non avrò pensieri, tacendo nel profondo:
ma l’infinito amore l’anima mia avrà colmato,
e me ne andrò lontano,lontano e vagabondo,
guardando la Natura, come un innamorato.
TI GUARDO E IL SOLE CRESCE Paul Eluard
Ti guardo e il sole cresce Presto ricoprirà la nostra giornata Svegliati cuore e colori in mente Per dissipare le pene della notte Ti guardo tutto è spoglio Fuori le barche hanno poca acqua Bisogna dire tutto con poche parole Il mare è freddo senza amore E’ l’inizio del mondo Le onde culleranno il cielo E tu vieni cullata dalle tue lenzuola Tiri il sonno verso di te Svegliati che io segua le tue tracce Ho un corpo per attenderti per seguirti Dalle porte dell’alba alle porte dell’ombra Un corpo per passare la mia vita ad amarti Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno.
POESIA D’AMORE Alfonso Gatto
Le grandi notti d’estate che nulla muove oltre il chiaro filtro dei baci, il tuo volto un sogno nelle mie mani. Lontana come i tuoi occhi tu sei venuta dal mare dal vento che pare l’ anima. E baci perdutamente sino a che l’ arida bocca come la notte è dischiusa portata via dal suo soffio. Tu vivi allora, tu vivi il sogno ch’ esisti è vero. Da quanto t’ ho cercata. Ti stringo per dirti che i sogni son belli come il tuo volto, lontani come i tuoi occhi. E il bacio che cerco è l’ anima.
FAMMI UN RITRATTO DEL SOLE Emily Dickinson
Fammi un ritratto del sole Così che io possa appenderlo in camera mia E possa fingere di scaldarmi Mentre gli altri lo chiamano " Giorno"! Disegnami un pettirosso su un ramo Così che io possa ascoltarlo mentre dormo E quando cesserà il campo nei campi Anch’io deporrò la mia illusione. Dimmi se e’ vero che fa caldo a mezzogiorno Se sono i ranuncoli quelli che volano O le farfalle quelle che fioriscono. Poi, manda via il gelo dai prati E scaccia la ruggine dagli alberi Dammi l’illusione che ruggine e gelo Non debbano più tornare!
DOVREI PARAGONARTI AD UN GIORNO D'ESTATE? William Shakespeare
Dovrei paragonarti ad un giorno d'estate? Tu sei ben più raggiante e mite: venti furiosi scuotono le tenere gemme di maggio e il corso dell'estate ha vita troppo breve: talvolta troppo cocente splende l'occhio del cielo e spesso il suo volto d'oro si rabbuia e ogni bello talvolta da beltà si stacca, spoglio dal caso o dal mutevol corso di natura. Ma la tua eterna estate non dovrà sfiorire nè perdere possesso del bello che tu hai; nè morte vantarsi che vaghi nella sua ombra, perchè al tempo contrasterai la tua eternità: finchè ci sarà un respiro od occhi per vedere questi versi avranno luce e ti daranno vita.
Felice estate a tutti...
da Tony Kospan
PUO' ESSER ANCHE IL TUO...
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In poesia, pensieri, immaginiManca ancora qualche settimana all'arrivo effettivo dell'estate, ma come ogni anno il nostro desiderio di sole ci porta ad anticiparla, con sogni e ricordi delle tanti o poche estati già vissute e progetti per quelle che arrivano...Poi, d’improvviso, mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali, quando mi chiese:“Conosci l’estate?” io, per un giorno, per un momento, corsi a vedere il colore del vento.Fabrizio de Andrè Il sogno di MariaArriverà l’estate anche per te, è solo una questione di stagioni e di tempo. O di persone.OdisseaQuando l'estate Tra un grillo e il sole accecante. Quando l'estate scoppierà , nei tuoi pensieri un puntino sbiadito sarò immerso in questo nostro strano volerci bene.Carlo BramantiTu sei come una terra Tu sei come una terra che nessuno ha mai detto. Tu non attendi nulla se non la parola che sgorgherà dal fondo come un frutto tra i rami. C'è un vento che ti giunge. Cose secche e rimorte t'ingombrano e vanno nel vento. Membra e parole antiche. Tu tremi nell'estate. Cesare PaveseLa mia poesia non sarà La mia poesia non sarà un giuoco leggero fatto con parole delicate e malate (sole chiaro di marzo su foglie rabbrividenti di platani di un verde troppo chiaro). La mia poesia lancerà la sua forza a perdersi nell'infinito (giuochi di un atleta bello nel vespero lungo d'estate). Sandro Penna
La stella della sera
L' estate era al suo meriggio, e la notte al suo colmo; e ogni stella, nella sua propria orbita, brillava pallida, pur nella luce della luna, che piu' lucente e piu' fredda, dominava tra gli schiavi pianeti, nei cieli signora assoluta - e, col suo raggio, sulle onde. Per un poco io fissai il suo freddo sorriso; oh, troppo freddo - troppo freddo per me! Passo', come un sudario, una nuvola lanugiosa, e io allora mi volsi a te orgogliosa stella della sera, alla tua remota fiamma, piu' caro avendo il tuo raggio; giacche' piu' mi allieta l' orgogliosa parte che in cielo svolgi a notte, e di piu' io ammiro il tuo fuoco distante che non quella fredda, consueta luce.
Edgar Allen Poe
Qui in primavera
Qui in primavera,le stelle navigano il vuoto; Qui nell'inverno ornamentale Il nudo cielo viene giu' a rovesci ; L'estate seppellisce l'uccello nato in primavera. I simboli provengono dal lento costeggiare dell'anno. Le rive di quattro stagioni, Fuochi di tre stagioni insegnano in autunno E note di quattro uccelli.
Dovrei distinguere l'estate dagli alberi, i vermi, se lo fanno,narrano le tempeste dell'inverno o il funerale del sole ; Dovrei imparare la primavera dal canto del cuculo e la lumaca mi dovrebbe imparare distruzione. Un verme racconta l'estate meglio dell'orologio, la lumaca e' un vivente calendario di giorni ; che cosa mi dira' se un insetto senza tempo dice che il mondo lentamente si consuma ?
Dylan Thomas
Notte d'estate
Su noi si estende la notte estiva, sotto, la terra nella tenebra e' scura, ma sopra, in alto, il cielo e' luminoso tra l'ardere della sera e del mattino.
Il chiaro bianco dell'alba, e il verde mela, unici indugi nel colore della sera, dietro gli alberi raggruppati si vedono per campi scuri inzuppati di rugiada.
Cosi' arde sull'oscurita' del peccato la memoria dell'immensa redenzione, e la speranza di un'intima gioia che sara' sparsa su noi alla fine.
Ognuno avvolto nel suo guscio di luce atomi e mondi si stendono su noi: anche se brancoliamo un poco qui nel buio, e' sempre luce del giorno, in alto.
ROBERT LOUIS STEVENSON
SERA D'ESTATE
S’è sciolto in spruzzaglia il gran sole. La sera d'estate, divampa; riarde di febbre nel volto. Sospira di schianto: « Vorrei.... »; ma quindi ripete - « Son stanca... »
Sussurran preghiere i cespugli. Nel folto, una lucciola splende (eterna fiammella) a mezz'aria.
Recinge ogni candida rosa, vermiglia raggiera - il tramonto.
Rainer Maria Rilke
Sei
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà sei la mia carne che brucia come la nuda carne delle notti d'estate sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa sei la mia nostalgia di saperti inaccessibile nel momento stesso in cui ti afferro.
Nazim Ikmet
Buona domenica
Grazia
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De: rom* |
Enviado: 27/05/2012 18:27 |
L'accenno di un canto primaverile
Il vento portò da lontano l'accenno di un canto primaverile, chissà dove, lucido e profondo si aprì un pezzetto di cielo. In questo azzurro smisurato, fra barlumi della vicina primavera piangevano burrasche invernali, si libravano sogni stellati. Timide, cupe e profonde piangevano le mie corde. Il vento portò da lontano le sue squillanti canzoni.
(Alexandr Blok)
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De: rom* |
Enviado: 27/05/2012 18:34 |
Sfogliando una Margherita
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Al chiaro di luna Stelle cadenti Illuminano la notte
Il vento diventa Canto Sui petali appena sbocciati
Pensarti è un po' Come volare in alto Inseguendo i sogni
Il tuo sorriso va oltre La bellezza dell'universo.
Nel tuo animo Un'energia di luce
Quella luce che illumina il tuo cammino Che un giorno ti porterà da me
Hai aperto il mio Cuore
Mentre sfoglio i Petali di una Margherita Cercando risposte.
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De: haiku04 |
Enviado: 27/05/2012 22:05 |
Le estati volano sempre... gli inverni camminano!
Charlie Brown, in Charles M. Schulz, I Peanuts, 1950/2000
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine
che dentro di me c'è un'estate invincibile.
Albert Camus
La gente non si accorge se è estate o inverno quando è felice.
Anton Čechov
Un'estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda,
Gustave Flaubert
L'estate che fugge è un amico che parte.
Victor Hugo, Toute la lyre, 1888
Aspirazione estiva: Ad Majorca!
Marcello Marchesi, Sancta publicitas, 1970
Tutti nella vita hanno una uguale quantità di ghiaccio.
I ricchi d'estate, i poveri d'inverno.
Bat Masterson
Le estati dell'infanzia sono sempre migliori delle estati dell'età adulta.
Elliot Perlman
L'estate non si caratterizza meno per le sue mosche e zanzare
che per le sue rose e le sue notti stellate.
Marcel Proust
Chi imita la formica durante l'estate,
non va a chieder pane in prestito durante l'inverno.
Proverbio italiano
Le estati brevi, spesso sono delle primavere precoci.
William Shakespeare, Riccardo III, ca. 1592
W l'Estate!!!!
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De: haiku04 |
Enviado: 27/05/2012 22:06 |
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SERA D'ESTATE
Trapeli un po’ di verde il limone, il sifone, il piccolo portone della pensione, trapeli il blu, anche tu vestita col tuo nudo rosa, ogni cosa amorosa. Amore è amore liscio alla sua foce. Un’alpe zuccherina, l’amore è brina. Che sogno averti vicina notturna, fresca, sottovoce.
Alfonso Gatto
Perché vivo Per la gamba gialla D'una donna bionda Appoggiata al muro In pieno sole Per la vela gonfia Di un battello del porto Per l'ombra delle tende Il caffè ghiacciato Che si beve con la cannuccia per toccare la sabbia Vedere il fondo dell'acqua Che diventa così azzurro Che discende tanto in basso Con i calmi pesci Pascolanti sul fondo Che si librano sopra I capelli delle alghe Come uccelli lenti Come uccelli azzurri perché vivo Perché è bello.
ESTIVA
Distesa estate , stagione dei densi climi dei grandi mattini, dell'albe senza rumore- ci si risveglia come in un acquario- dei giorni identici,astrali, stagione la meno dolente d'oscuramenti e di crisi, felicità degli spazi, nessuna promessa terrena può dare pace al mio cuore quanto la certezza di sole che dal tuo cielo trabocca; stagione estrema,che cadi, prostrata in riposi enormi; dai oro ai più vasti sogni, stagione che porti la luce a distendere il tempo di là dai confini del giorno, e sembri mettere a volte nell'ordine che procede qualche cadenza dell'indugio eterno.
V.Cardarelli
Presto tutto il giardino formicolerà di lucciole piccoli lampi di magnesio per fare la fotografia ai volti ipnotici e medianici dei fiori. È notte: fa fresco: cadono le prime gocce di stelle: si rientra.
Corrado Govoni
I bambini s'incontrano sulla spiaggia di mondi sconfinati. Sopra di loro il cielo è immobile nella sua immensità ma l'acqua del mare che non conosce riposo si agita tempestosa. I bambini s'incontrano con grida e danze sulla spiaggia di mondi sconfinati. Costruiscono castelli di sabbia e giovano con conchiglie vuote. Con foglie secche intessono barchette e sorridendo le fanno galleggiare sulla superficie ampia del mare. I bambini giocano sulla spiaggia dei mondi. Non sanno nuotare né sanno gettare le reti. I pescatori di perle si tuffano per cercare i mercanti navigano sulle loro navi i bambini raccolgono sassolini e poi li gettano di nuovo nel mare. Non cercano tesori nascosti non sanno gettare le reti. Ride il mare increspandosi ride la spiaggia luccicando pallidamente. Le onde portatrici di morte cantano ai bambini cantilene senza senso come fa la madre quando dondola la culla del suo bimbo. Il mare gioca con i bambini e la spiaggia ride luccicando pallidamente. I bambini s'incontrano sulla spiaggia di mondi sconfinati. Nel cielo senza sentieri vaga la tempesta nel mare senza sentieri naufragano le navi la morte è in giro e i bambini giocano. Sulla spiaggia di mondi sconfinati c'è un grande convegno di bambini.
R. Tagore
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Siamo quasi alla meta' dell'anno e l'attesa dell'estate si fa sempre piu' intensa,specialmente dopo questa altalenante primavera che ci fa prima assaporare il gran caldo e poi ci riporta vicino al caminetto. Attesa di sole stabile,di giornate in cui viene la voglia di lunghe passeggiate e sopratutto per chi ama il mare,di lunghe soste su spiagge assolate....
Si parla di estate molto calda, oppure di quella capriggiosa come il mese di marzo, ma sempre questa stagione viene desiderata dai piu' per quel senso di liberta' che specialmente il nostro corpo sente il bisogno......dopo il lungo inverno.....
STAGIONE ESTIVA Distesa estate, stagione dei densi climi dei grandi mattini dell’albe senza rumore - ci si risveglia come in un acquario - dei giorni identici, astrali, stagione la meno dolente d’oscuramenti e di crisi, felicità degli spazi, nessuna promessa terrena può dare pace al mio cuore quanto la certezza di sole che dal tuo cielo trabocca, stagione estrema, che cadi prostrata in riposi enormi, dai oro ai più vasti sogni, stagione che porti la luce a distendere il tempo di là dai confini del giorno, e sembri mettere a volte nell’ordine che procede qualche cadenza dell’indugio eterno. V.Cardarelli
SENSAZIONE
Nelle azzurre sere d’estate andrò per i sentieri punzecchiato dal grano a pestar l’erba tenera: trasognato sentirò la sua frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e me ne andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro nella natura, lieto come una donna
A. Rimbauld
Per sempre me ne andrò per questi lidi, Tra la sabbia e la schiuma del mare. L’alta marea cancellerà le mie impronte, E il vento disperderà la schiuma. Ma il mare e la spiaggia dureranno In eterno. Gibran Kahlil Gibran
ASPETTANDO L'ESTATE
L’allegrezza del vento fuga i cattivi pensieri mentre ogni ombra fugge via le giornate si accorciano
La sera i fuochi inondano i dintorni di luce
La tristezza non prevale su me col canto la tengo lontana le giornate si allungano sto aspettando l’estate
Anche se non ci sei tu sei sempre con me per antiche abitudini perchè ti rivedrò dovunque tu sia
Aspettando l’estate all’ombra dell’ultimo sole sospeso tra due alberi a immaginare l’estasi dei momenti d’ozio voglio riscoprire aspettando l’estate
Anche se non ci sei tu sei sempre con me e sono ancora sicuro che io ti rivedrò dovunque tu sia
Franco Battiato
BUONA DOMENICA DI SOLE PER TUTTI
Annamaria
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MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO Eugenio Montale
Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare m entre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
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