Se tu mi darai un fiore, io gli darò l'acqua per farlo vivere più a lungo e quando sfiorirà e diventerà secco, lo riporrò tra le pagine di un libro. Se tu mi darai una farfalla, io la guarderò, ammirerò i suoi stupendi colori e poi aprirò le mani e la lascerò volare via, elegante e delicata verso il sole. Se tu mi darai una canzone da cantare, io la canterò a squarciagola quando sarò felice e piano piano la mormorerò come una ninnananna nelle notti in cui non riesco a prendere sonno. Se tu mi darai una conchiglia, l'avvicinerò all'orecchio e tra il fragore delle onde udirò la tua voce che mi chiama. E forse si acquieterà un pò la tempesta che è dentro di me e che mi sconvolge, mi percuote, mi piega, mi sfinisce. Se tu mi darai un bacio, tratterrò per me il calore delle tue labbra, perché mi riscaldi quando i tuoi baci saranno un ricordo lontano nel tempo. Se tu mi darai una mano, le mie mani ti abbracceranno stretto per non farti andare via, come un fiore, una farfalla, una conchiglia, una canzone, un ultimo bacio.
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