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M I T I . . . N O S T R I . . .: ISADORA DUNCAN
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Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: haiku04  (Mensaje original) Enviado: 02/06/2012 01:18

 

                                                                                                                                                                                                              

 

 

       
  

            

   

 

              

 

 

ISADORA DUNCAN nasce a San Francisco il  28 maggio 1878 e da subito respira aria d’arte, la madre e’ una valente pianista che impartisce lezioni di musica ai figli della migliore borghesia della città. Crescendo sente una naturale predisposizione alla danza che la madre incoraggia e sostiene…..e’ una ragazzina esile dal volto grazioso e dolcissimo che nasconde una volontà di ferro, primeggia subito sulle altre allieve della scuola per grazia ed eleganza oltre ad evidenziare una inconsueta originalità…….
Un brutto giorno il padre abbandona improvvisamente la famiglia, e le due donne si trovano ad affrontare gravi difficoltà finanziarie…..
Così per far fronte ai problemi Isadora , che nel frattempo e’ diventata una giovane donna si propone come ballerina in una compagnia di teatranti girovaghi e con questi percorre tutti gli Stati Uniti esibendosi sera dopo sera in ogni categoria di teatri….anche i più infimi……
Riesce a mettere da parte qualche dollaro per se e per l’anziana madre, finche’ un incendio sviluppatosi nell’albergo di New York dove si esibiva non le porta via tutto.
Isadora per niente scoraggiata dall’evento non e’ felice di questo suo precario e avvilente lavoro, matura il proposito che covava da tempo, andarsene in Europa 

Con pochi dollari  , un piccolo baule di vestiti bruciacchiati e tanta speranza in cuore, la giovane ballerina sul finire del 1800 s’imbarca per la tanto sognata europa  con destinazione Londra …..
A Londra la giovane rimane subito affascinata dall’aria brillante e cosmopolita della città, respira nuova brezza pregna di cultura ed eleganza ben diversa dall’ancora rude America , ma ben presto i pochi risparmi finiscono e si trova nella miseria totale. E’ a questo punto che incontra  la donna che sarà la sua ancora di salvezza e darà il via alla sua prodigiosa carriera…
Lady Campbell, ricchissima nobildonna, amante del balletto e degli artisti in generale, di cui ama circondarsi nei suoi fastosi ricevimenti….riconosce subito in Isadora un talento ed un carattere fuori dal comune e la prenderà sotto sua protezione.
Senza più l’assillo del denaro per sostenersi, Duncan inizia a frequentare assiduamente musei e pinacoteche Londinesi soprattutto il British Museum  che raccoglie innumerevoli tesori greci …..le sculture e soprattutto i bassorilievi saranno per l’artista fonte d’ispirazione inesauribile per i suoi balletti che elaborerà in una nuova forma d’arte…..che scandalizzerà i benpensanti dell’epoca ma le farà guadagnare una moltitudine di ammiratori entusiasti……
Insofferente alle rigide regole della scuola del balletto tradizionale e amante della classicità  greca, Isadora darà vita ad una riforma drastica e completa della danza……Via gli orpelli che obbligano il corpo ad inutili costrizioni…..niente più tutù, calzamaglia e scarpette di raso…. La danza e’ ora a piedi nudi, con semplici e sensuali tuniche di velo, i capelli sciolti sulle spalle sono spesso inanellati di fiori e pampini come nell’antica Grecia
IL corpo deve muoversi con grazia e libertà in un leggero ondeggiare, sinuoso e morbido proprio… come le onde del mare. 
 
 
 
 
 
 
 


ISADORA DUNCAN con queste sue prime coreografie che perfezionerà giorno dopo giorno crea le basi per la futura danza moderna, che sarà pienamente consacrata negli anni trenta e ripresa da tutti i futuri grandi ballerini del novecento, così crea anche il suo mito….
Nell'autunno  del 1900 Isadora in cerca di gloria e fortuna è pronta alla grande sfida…….Parigi.

 Arriva a Parigi proprio nei giorni in cui il grande OSCAR WILDE sta’ morendo in un povero albergo della città in assoluta miseria……
Una predestinazione ? Forse ….. per un astro che si sta spegnendo, una nuova stella prenderà il suo posto……
La Parigi d’allora è l’ombelico del mondo, non esiste città più viva, più ricca d’idee, più generosa verso gli artisti che accoglie a braccia aperte da ogni parte d’Europa  e dalle lontane Americhe ……..Parigi è la moderna Babilonia,  ognuno può trovarvi stimoli, sensazioni e una voglia di vivere assoluta…..Parigi  è Parigi  …………………
Isadora a Parigi si immerge subito in questa atmosfera e ne rimane ammaliata, finalmente ha trovato il suo posto nel mondo.
Frequenta il Louvre e dai suoi tesori attinge a piene mani, frequenta i salotti letterari e i caffè dove inizia a riempire il suo carnet di conoscenze importanti: BOURDELLE, RODIN e gli impressionisti che a centinaia brulicano per la città…..
Conosce il nostro D’Annunzio  e tutti i migliori letterati d'Europa che in quel magico periodo sono di casa a Parigi 
 In breve tempo riesce a circondarsi di personaggi influenti e generosi che le spalancheranno le porte della notorietà.
Per il grande debutto che avverrà dopo qualche mese il suo arrivo all'Opera c’è tutta la Parigi che conta……….
E’ l’evento della stagione e tutti i giornali ne parlano, l’attesa è spasmodica,,,,,, è la novità assoluta, nessuna danzatrice aveva mai osato sfidare prima d’allora le ferree regole della danza e cosa più temeraria contaminarla con allusioni sottilmente erotiche…..
Sarà il trionfo dei trionfi, Isadora entusiasma ed incanta, ammalia e conquista, attira il pubblico a se come una mantide senza mai concedersi completamente…….Isadora Duncan  da quella sera sarà per tutti semplicemente “ ISADORABLE “…..

 
Le repliche si succederanno senza sosta e attireranno ogni sera migliaia di spettatori entusiasti.
Dopo Parigi Isadora conquisterà i teatri di mezza Europa in lunghe turnee’ ...... a Budapest trionfa per trenta serate consecutive ed incontra quello che sarà il suo primo amore l’attore OSKAR BEREGI, una passione presto dimenticata… quindi un lungo viaggio in Grecia dove fonda la sua prima scuola, al ritorno si trasferisce a Berlino portando con se le sue allieve migliori, un breve viaggio in Italia  le fa scoprire i tesori del Rinascimento e nella visione della “ Primavera ” del Botticelli  di cui rimane incantata, elabora nuovi balletti.
Sono anni frenetici in cui Isadora è sempre in viaggio e ovunque raccoglie i frutti della sua arte e la sua fama cresce a dismisura….
Del  1905 e’ il suo primo viaggio in Russia dove è accolta come una regina e dove ha modo d’incontrare tutti i grandi del Balletto Russo una tappa importantissima perchè ha finalmente occasione di affinare le sue teorie sulla danza e mescolare le musiche di autori classici alle sue coreografie. In questa tappa fondamentale ha modo di cementare amicizie con importanti  artisti Sovietici che le saranno di grande ispirazione ma che nel tempo le causeranno anche infiniti guai……


Dopo la lunga tappa russa ritorna a Berlino e qui conosce lo scenografo GORDON CRAIG figlio della grande attrice Britannica Ellen Terry , i due s’innamorano e ben presto ISADORA si ritrova incinta, sempre fedele all’iniziale giuramento “ HO SPOSATO SOLO LA MIA ARTE….NON SPOSERO’ MAI UN UOMO ” i due vivono un periodo felice, l’artista onora alcuni contratti per i teatri di Danimarca e poi si ritira con il compagno in attesa del nascituro………DEIRDRE e’ il suo nome ed è una bella bambina che Isadora accoglie con infinito amore. In questo periodo avviene l’incontro tra la nostra Eleonora Duse e Isadora Duncan, un incontro basilare per le due donne che saranno amiche e sorelle per tutta la vita……
 

Con la Duse Isadora e Gordon si trasferiscono in Toscana, a Firenze dove la divina possiede una splendida villa. E’ forse il periodo più felice perchè nella quiete delle colline Toscane i due innamorati vivono le cose semplici della vita assieme alla loro bambina……ma sarà una breve gioia perchè Isadora   ben presto sente il richiamo della sua arte a cui non sa resistere e così se ne ritorna nella sua PARIGI e riprende i contatti e la vita mondana di sempre…..

Interrotto bruscamente il rapporto con CRAIG, Isadora incontra l’industriale PARIS SINGER ed instaura una nuova relazione, altro figlio, un maschio, PATRICK….e successiva rottura con il compagno che gli sarà comunque accanto in tutte le situazioni della vita.
E’ sicuramente una buona madre, ma non potrà mai essere una brava moglie….. la sua arte l’allontana inesorabilmente dalle persone che l’amano.
Riprende  con le sue turnee’, oramai è richiesta dappertutto, è instancabile, paese dopo paese percorre tutta L’Europa più volte, è adorata e idolatrata ovunque, gli impresari dei teatri fanno a gara per averla. Successo, fama e denaro saranno il suo pane quotidiano.
Nel 1913 al rientro da una trionfale turnee’ in tutta la Russia dove conosce e frequenta assiduamente SERGEJ DJAGHILEV altro personaggio cardine del balletto moderno, Isadora  si stabilisce definitivamente a Parigi con i suoi due bambini….e si concede un lungo periodo di meritato riposo…
Un mattino di primavera una lussuosa automobile percorre lentamente una via di Parigi ….all’interno del pesante veicolo si trovano i due figli di Isadora, DEIRDRE di sette anni e PATRICK di tre assieme alla giovane governante….all’improvviso l’auto ha un guasto, l’autista si ferma accostando l’auto al bordo della strada, ma dimentica il freno a mano…con la manovella riavvia la vettura che riparte all’improvviso e senza guidatore dopo alcune decine di metri precipita nella Senna  ……..
 
Moriranno tutti e tre annegati  ………………………………….
Per Isadora sarà un colpo mortale, per questa immane tragedia sfiorerà la follia…..
 
 
 
 
 
 

 

 

Le viene in soccorso l’amica di sempre ELEONORA DUSE……Vieni a Firenze, la tua famiglia t’aspetta con tutto l’amore che meritile telegrafa accorata la Divina.
Un’ Isadora distrutta accoglie l’invito e si trasferisce dalla Duse ……..
E’ commovente leggere dai diari della Duse  il soggiorno della Duncan in Italia dopo la sciagura….
Scrive la stessa a MATILDE SERAO, altra amica comune…..delle due donne. “Strazia  l’anima e offusca la mente vedere questa donna invocare ogni giorno, ogni ora di ogni giorno, il nome dei suoi bambini, supplicare il cielo di restituirglieli per pietà, implorare misericordia e vederla struggersi fino alla consunzione, udire di notte i lamenti e i pianti provenire dalla sua stanza e non poter far nulla per alleviare la sua sofferenza……se non pregare”.
Il soggiorno  dalla Duse lenisce le sue sofferenze, tutti le sono vicini, e l’aiutano a ritrovare quel minimo di serenità per continuare a vivere.
Dopo qualche mese,  ancora non ristabilita psicologicamente decide di visitare l'Italia e durante un soggiorno in una città del sud conosce e frequenta un giovane artista il cui nome non sarà mai rivelato…..
 
Ritornata a Parigi scopre di essere incinta, forse le sue suppliche non sono state vane…..forse potrà ritornare ad essere felice come un tempo.
Non sarà così  ……Isadora partorirà un figlio maschio che morira’ dopo pochi giorni….altro lutto, altro dolore.
NEL 1921 avviene un fatto importante…. da Mosca riceve una lettera ufficiale di Lenin che la invita formalmente a trasferirsi in Russia per aprirvi una grande scuola di danza patrocinata dal nuovo governo sovietico.
Isadora sta vivendo un periodo difficile, le tragedie l’hanno profondamente segnata ed anche la sua arte sembra averla prosciugata nell’intimo, ma accetta con rinnovato entusiasmo l’importante offerta e parte per Mosca dove ha lasciato un grande ricordo di se.
Nella Mosca del dopo rivoluzione trova nuovi stimoli e nuovi entusiasmi, l’insegnamento nella nuova scuola di danza le infonde energie quasi dimenticate…. prende a cuore le sorti dei figli degli operai e si spende senza soste per il loro futuro….. una nuova Isadora sembra risorgere dal vortice dello sconforto in cui era precipitata….
Tutto questo durerà poco……L'artista che non e’ mai stata indifferente al fascino virile, conosce il giovane poeta SERGEJ ESENIN e ne rimane letteralmente stregata, l’uomo ha diciassette anni meno di lei, è giovane, bello, ed è una grande promessa della letteratura russa….. ma nasconde molti, troppi lati oscuri. Tra i due scoppia la passione ed è una passione divorante, una passione in cui ad averne la peggio sarà proprio lei Isadora 
 L’artista s’innamora di ESENIN alla follia e forse nel timore di perderlo commette il suo primo errore, lo sposa…..”. NO…io non mi sposerò mai” aveva sempre detto…..
 
 
 
 
 
 

“Si è sollevato un incendio azzurro,
le lontananze natie offuscando.
Ho cantato d’amore, ho rinunciato
a far scandali: per la prima volta.
Non ero che un giardino abbandonato,
ero avido di alcol e di donne.
Non amo più bere, ballare e perdere
la mia vita, senza voltarmi indietro.
Vorrei solo guardarti, contemplando
l’oro castano abisso dei tuoi occhi
e,rinnegando il passato, far si
che con un altro tu non te ne vada.
Dolce andatura ed elegante vita:
tu, dal cuore inflessibile, sapessi
come è capace un teppista d’amare,
come è capace d’esser sottomesso.
Le bettole per sempre scorderei,
smettendo anche di scrivere versi:
soltanto per sfiorare la tua mano
e come un fiore autunnale i capelli.
E vorrei sempre seguirti da presso,
sia in patria che in paesi forestieri…
Ho cantato d’amore e ho rinunziato
a far scandali: per la prima volta”

 
 (SERGEJ a ISADORA)
 
 
 

Dopo il matrimonio Sergej calerà subito la sua maschera….. è spesso ubriaco e sotto gli effetti dell’alcool diventa collerico e violento fino alle percosse, Isadora  per amore sopporta tutto in silenzio…..un giorno scopre anche la bisessualità del giovane marito, una grave ferita per lei, ma lei lo ama oltre l’amore e per amore sopporta tutto.
 
 
Questa volta il gioco delle parti si e’ rovesciato….non è più lei a condurre il gioco, ma la voce del suo cuore…
Nel tempo la situazione matrimoniale peggiora ogni giorno di più e Duncan   programma una turnee’ negli Stati Uniti , suo paese natale, con la speranza di risolvere i problemi.
L’arrivo negli USA è accolto con molta curiosità ma anche con grande diffidenza….Isadora Duncan e’ conosciuta ovunque, la sua fama ha oramai raggiunto tutti i continenti, ma nella puritana America il suo matrimonio è visto come uno scandalo, troppo forte la differenza d’età che  in una donna più anziana suscita ancora più disapprovazione.
La Stampa la bersaglia ogni giorno con  critiche negative e nei teatri dove si esibisce ci sono orde di donne inferocite pronte ad insultarla ad ogni apparizione, per la povera artista non c’è via di scampo…..ad aggravare la situazione c’e pure l’intervento della polizia segreta Americana che vede con sospetto il suo menage coniugale con il giovane poeta Comunista e la segue ovunque.
Isadora , con i nervi a pezzi decide di interrompere la turnee’ e ritorna precipitosamente a Parigi .
Appena giunta a Parigi …. Esenin l’abbandona…….il poeta si toglierà la vita poco dopo.
 
Inizia così l’ultima fase della sua esistenza…. oramai abbandonata ogni illusione Isadora ritorna alla sua vita fatta di mondanità e incontri di una notte…..ma il fisico si è appesantito, anche lei ha iniziato a bere e il bel volto ne rivela i segni, si esibisce solo per gli amici in feste private, ma molti degli amici di un tempo l’hanno abbandonata…..si è sparsa la voce che la sua presenza sia fonte di sventura….
Ormai vive alla giornata, anche la sua immensa fortuna finanziaria non è più quella di un tempo, case e auto di lusso, vestiti, gioielli e cibi raffinati hanno prosciugato le sue sostanze…..spesso si vede costretta a chiedere prestiti per sostenere i suoi vizi che i pochi amici rimasti gli concedono con generosità in nome della vecchia amicizia…
E’ una donna alla deriva  , ma nonostante tutto conserva ancora quel carisma che l’aveva sempre accompagnata nella sua vita, anche le sciagure più terribili che ha dovuto vivere sulla sua pelle non hanno spento la luce che i suoi splendidi occhi emanano e l’aspetto fiero tipico dello spirito di frontiera americano  .
Isadora non viaggia più per il mondo da tempo, i suoi spostamenti oramai sono tra Parigi e la Costa Azzurra sempre a caccia di feste e ricevimenti, i suoi interessi nascono e muoiono nello spazio di un giorno e vengono affogati in occasionali incontri notturni e nell’alcool…………..
 
Siamo a Nizza la notte del 14 SETTEMBRE 1927…. Isadora esce dalla villa di un amico facoltoso dove si era appena conclusa l’ennesima festa.
Alcuni amici l’accompagnano verso un'automobile, una lussuosa Bugatti , e’ allegra e sembra felice forse merito anche dell’ottimo champagne trangugiato.. .baci e abbracci come da copione,,,, poi l’artista si mette alla guida della potente vettura….. fa solo poca strada… la lunga sciarpa di seta con cui si è avvolta il collo si impiglia nelle ruote dell’auto e la strangola in un abbraccio mortale, per Isadora non ci sarà scampo, morirà all’istante………………………………….
ADDIO AMICI, VADO VERSO LA GLORIA…. ” furono le ultime parole pronunciate agli amici poco prima di partire.
A 49 anni Isadora lascia questo mondo…..ma dietro di se lascia anche molto alle future generazioni di danzatori che dai suoi carteggi e dai suoi studi sul balletto potranno attingere a piene mani e consolidare quelle nuove forme coreografiche che apriranno definitivamente la strada alla danza moderna.
Chi fu veramente Isadora Duncan?  Domanda difficile a cui potremmo rispondere semplicemente così : Fu una donna coraggiosa … se un difetto dovessimo trovarle…. fu senza dubbio in tutto e per tutto, sempre in anticipo sui tempi, nel suo vissuto come nella sua arte, e forse proprio per questo pagò un prezzo alto. Un prezzo che forse era conscia di dover pagare… ma che proprio per questo la pone a buon diritto tra le DONNE LEGGENDARIE DELLA STORIA.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 


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Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: Tony Kospan Enviado: 02/06/2012 14:19


 
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