Sappiamo bene che il nostro Paradiso
è con Dio, quindi vuol dire
che se qui sulla terra siamo tribolati in
ogni situazione
sappiamo in ogni caso che la nostra
patria è nei cieli;
questo vuol dire che siamo sempre
disposti a vivere nell'esilio
in attesa di quello che ci è stato promesso.
Vedete, se i credenti dimenticano
che il nostro destino
è la vita eterna, allora la vita qui
sulla terra diventa una guerra continua.
Se invece i credenti si ricordano
che qui siamo sulla terra di passaggio e
tutto quello che viviamo qui
gli possiamo dare un significato, anche
se siamo tribolati
da ogni situazione, questo ci dà fastidio
ma non ci deprime,
perché sappiamo che tutto concorre
al bene di coloro che
amano Dio: Allora che cosa ci potrà
tenere dall'amore di Dio, forse il pericolo
la nudità, la spada, le altezze
tutte le altre creature, tutto questo ci
potrà dare fastiDio
come ci potrà dare fastidio un temporale
mentre siamo per la strada.
Ci potremo bagnare i pantaloni, i piedi
però a un certo momento
entriamo in casa, ci cambiamo e
stiamo benissimo.
Non è che se c'è il temporale io per tutta
l'eternità starò dentro al temporale.
Allora io so che camminando qui
sulla terra ci saranno dei temporali,
delle bufere, però so anche che io
non è che mi stabilirò
qui per sempre