Anche questo canto-preghiera Mohawk ci dà una chiara visione
del profondo legame degli Indiani d'America con la natura...
Gratitudine sia alla Madre Terra, che naviga attraverso
notte e giorno e al suo terreno: ricco, dolce, e raro
che nella nostra mente sia così.
Gratitudine alle Piante, la foglia che guarda nel sole e trasforma
la luce e i peli esili delle radici; salde e ferme al vento e all’acqua;
la loro danza è dentro la spirale, nella grana che scorre
che nella nostra mente sia così.
Gratitudine all’Aria, portatrice del volo del Rondone e del tacito
Gufo all’aurora. Respiro della nostra canzone
brezza di spirito chiaro
che nella nostra mente sia così.
Gratitudine agli Esseri selvatici, nostri fratelli, maestri
che ci insegnano i segreti, le libertà, le vie; che fanno parte a noi
del loro latte; in sé compiuti, coraggiosi e vigili
che nella nostra mente sia così.
Gratitudine all’Acqua, nuvole, laghi, fiumi e ghiacciai;
trattenuta o fluente; che in tutti i nostri corpi fa trascorrere
mari che sanno di sale
che nella nostra mente sia così.
Gratitudine al Sole, che acceca, che palpita luce attraverso
i tronchi degli alberi, attraverso foschie, scaldando le caverne
dove dormono orsi e serpenti – colui che ci sveglia –
che nella nostra mente sia così.
Gratitudine sia all’Immenso Cielo
che contiene miliardi di stelle – e va ancora al di là –
di là da qualsiasi potere e pensiero
eppure è dentro di noi –
nostro Avo lo Spazio
La Mente è sua Moglie.
sia così.
CIAO DA TONY KOSPAN
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