Il giardino
Tanto tempo fa, in una terra lontana, in una casetta linda e ordinata viveva una bambina. La casetta era circondata da un grande e magnifico giardino. Il giardino era grandissimo e la bambina, che si chiamava Anna, lo amava moltissimo.
Un giorno un vecchio saggio le disse, prendendole la mano: “Ascolta, bambina, quando sei nata ho promesso a tua madre che avrei esaudito un tuo desiderio. Perciò dimmi, che cosa desideri? Posso farti diventare ricca, oppure bella; posso trasformarti in una principessa, perfino in una strega, se lo desideri. Qualunque cosa tu mi chieda io la posso esaudire, ma ricordati, puoi esprimere un solo desiderio”. Anna pensò a tutte le cose che l’uomo le aveva offerto, ma niente prometteva la felicità e lei era felice della sua vita cosi com’era.
Alla fine disse: “Fa che io possa vivere tutta la vita in questo bel giardino”.
L’uomo corrugò la fronte. “È tutto?”.
Anna annuì. È tutto. Sono felice, qui, e non desidero altro”.
Passarono gli anni. Anna divenne una ragazza molto bella. Erano tanti gli uomini che venivano a visitarla e si innamoravano di quella ragazza allegra e felice.
La chiedevano in sposa, ma lei li rifiutava, uno dopo l’altro. Apparteneva al suo giardino e non l’avrebbe abbandonato mai.
Ma un mattino, mentre passeggiava si trovò davanti un giovane che non aveva mai visto prima. Era alto e bello e appena lo vide Anna si innamorò di lui.
Egli la prese per la mano e le disse gentilmente: “Mi chiamo Hansi e sono principe di una terra lontana. Vuoi sposarmi e venire con me?” Ricacciando le lacrime rispose: “Se … se potrò, verrò con te. Ma può darsi che non mi sia possibile andarmene. Tempo fa un saggio si offrì di esaudire un mio desiderio e io scelsi di vivere tutta la vita in questo giardino”.
Ma sposò il principe in quello stesso giorno e insieme cavalcarono verso il suo paese. Finalmente, dopo settimane di viaggio, arrivarono nel paese di Hansi.
Il palazzo era bello, con alte torri e pareti di marmo. Ma intorno c’era il deserto, una immensa distesa di sabbia dorata. Non c’era niente di verde, niente che cresceva.
Quella notte Anna pianse pensando al posto terribile in cui il suo amore l’aveva condotta. Ma il mattino seguente Hansi andò a svegliarla e la condusse davanti alla finestra. “Guarda!” esclamò. “Il vecchio saggio ha fatto davvero una magia, guarda!”.
Anna si affacciò alla finestra e trattenne il fiato. Ma quello era il suo giardino! Tutto il suo bel parco verde era là, intorno al palazzo, e si estendeva a perdita d’occhio.
“Hai visto?” disse il principe. “In qualunque posto tu vada il tuo giardino ti seguirà”.
(Da “Piccole storie per l’anima” di Bruno Ferrero)
Coltivati un giardino interiore: ti accompagnerà ovunque.
E sarà la tua forza di vivere.