De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 15/07/2012 08:32 |
Ha profondamente influenzato il mondo del fumetto erotico europeo dalla seconda metà del XX secolo.È noto soprattutto per il suo personaggio Valentina, creato nel 1965 e molto rappresentativo dello spirito degli anni sessanta. La serie di fumetti e libri di Valentina sono rinomati per il sofisticato disegno di Crepax e per la psichedelica e sognante trama (generalmente con una forte dose di erotismo). Crepax comincia a lavorare come artista grafico e illustratore pubblicitario mentre studia architettura (laurea nel 1958), creando posters e copertine di riviste , libri e LP. Nel 1957 divenne famoso per la sua campagna pubblicitaria della Shell. L'anno dopo cominciò a collaborare con il Tempo Medico, la prima rivista medica italiana, dove disegnò tutte le copertine fino alla metà del 1980. Nel 1963 Crepax entra nel mondo dei fumetti e due anni più tardi crea il suo famoso personaggio Valentina Rosselli. Valentina appare per la prima volta sulla rivista di fumetti Linus come personaggio secondario, seguito a sua volta da altri trenta racconti raccolti in sette libri. A questi si aggiungono nel tempo altri libri come la Lanterna magica del 1977 e Valentina pirata (il primo interamente a colori). Valentina, ispirata all'attrice del cinema muto Louise Brooks, diventa ben presto il personaggio principale della serie che arriva fino al 1995. Le avventure di Valentina sono un miscuglio di temi onirici, fantascienza, fantasy, spionaggio e erotismo. Hanno avuto un grande successo in Italia e all'estero (specialmente in Francia). Crepax ha disegnato anche altri fumetti con altre eroine: Belinda, Bianca, Anita e Francesca. La bionda Anita, ispirata da Anita Ekberg. Bianca, invece, nonostante il nome ha lunghi capelli scuri e viene ripresa in vari libri, tra cui la versione di Crepax dei Viaggi di Gulliver. I fumetti su Francesca (riguardano la vita di una collegiale). L'autore ha adattato classici della letteratura erotica, come l'Histoire d'O, Justine e Emmanuelle. I lavori di Crepax sono stati tradotti in molti Paesi stranieri. Guido Crepax è morto nel 2003 per le complicazioni della sclerosi multipla, malattia di cui soffriva da tempo. |
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