Come posso guardare ancora la luna?
Come potrò danzare ancora col vento?
Quale luce illuminerà le mie notti?
Quale calore scalderà i miei giorni?
Osservo la disperata malinconia dei miei pensieri
Chiusa in una prigione di pietra che ormai è il mio cuore….
I miei sogni, come foglie strappate dal vento,
muti e sofferenti si posano sulle macerie del mio mondo.
Ma non piangere, mio cuore, cura le tue ferite,
raccogli le tue lacrime, incatena il tuo dolore
chiudi le tue porte stasera…………
per te, domani ci sarà ancora un’altra primavera!
Aster