Se la foglia piange e trema di fronte alla volontà di Dio e Dio è combusto nell'universo, se l'universo non è che una pallida idea di ciò che ci darà la vita nuova e la beatitudine, che dire degli angeli che si oppongono alla foschia delle genti, al loro turbinio, al fumo della guerra e che dissipano con un'arma celere i falsi splendori di Satana? Angeli battaglieri che entrano nelle foreste delle passioni, che tolgono le piante impure e sradicano il male. Angeli che piangono quando si rovesciano i troni di Dio, angeli che divorano le donne con le loro carezze. Angeli che portano i loro seni lontano affinché Dio li rivesta di gramaglie per tutti i mancati splendori. Angeli che tremano davanti alla collera divina e sono così palpitanti d'amore che ogni donna vorrebbe somigliare a loro. Angeli in fuga verso la beatitudine, angeli che scorrono come l'acqua al di là dell'universo, angeli che tornano a baciare le labbra dimenticate.
Alda Merini
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