Non ci sarà nessuno a casa, tranne il crepuscolo. Il solo giorno invernale in un trasparente spiraglio di cortine non accostate. Solo di bianchi boccoli bagnati il rapido aleggiante balenio. Solo tetti e neve e tranne i tetti e la neve, - nessuno. E di nuovo arabeschi intesserà la brina, e di nuovo mi domineranno lo sconforto dell’anno passato e le vicende di un altro inverno. E mi schermiranno di nuovo per una colpa non ancora perdonata, e una fame di legna avvinghierà la finestra lungo la crociera. Ma inaspettatamente per la tenda scorrerà il tremito di un’irruzione. Misurando coi passi il silenzio, come l’avvenire tu entrerai. Tu apparirai sulla soglia, indossando qualcosa di bianco senza stranezze, qualcosa proprio di quelle stoffe di cui si cuciono i fiocchi di neve.
Boris Pasternak
la neve......
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