Cercavo te nelle stelle quando le interrogavo bambino. Ho chiesto di te alle montagne, ma non mi diedero che poche volte solitudine e breve pace. Perché mancavi, nelle lunghe sere meditai la bestemmia insensata che il mondo era uno sbaglio di Dio, Io uno sbaglio nel mondo. E quando, davanti alla morte, ho gridato di no da ogni fibra, che non avevo ancora finito, che troppo ancora dovevo fare, era perché mi stavi davanti, tu con me accanto, come oggi avviene, un uomo una donna sotto il sole. Sono tornato perché c’eri tu
Primo Levi |