De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 13/09/2012 06:47 |
Partigiano durante la Seconda guerra mondiale, operaio, con lo pseudonimo di "Virgola" fu tra gli organizzatori delle prime brigate partigiane in Liguria e precisamente nelle montagne del Tigullio. Figlio di Gian Battista Fico, militante socialista ucciso dalle squadracce fasciste, Eraldo Fico combatté prima in un reggimento alpino della Divisione Cuneese sul fronte francese e successivamente prese parte alla Campagna di Grecia con la Divisione Julia. Divenne il comandante della Divisione "Coduri" (facente capo al Comitato di Liberazione Nazionale del Nord Italia), la quale agì nel Tigullio a partire dall'8 settembre del 1943 compiendo imprese fondamentali per la liberazione della zona dall'occupazione fascista. Dopo la Liberazione dal fascismo Eraldo Fico fu decorato dal governo degli Stati Uniti d'America con la "Bronze Star", grazie al suo contributo militare fornito alle truppe Alleate. Terminata la guerra di liberazione, forma la sua famiglia e ritorna il modesto lavoratore di prima. Ed appunto nel recarsi al lavoro la mattina del 22-12-1959, a soli 44 anni, trova la morte in un tragico incidente stradale a Cavi di Lavagna. Presente al fatto si trovava anche il fratello Italo che conduceva il camioncino, Virgola venne investito da un camion pesante condotto da un autista che era stato partigiano nella «Brigata Muccini», il quale venuto a conoscenza della identità dell'investito, colto da disperazione, voleva suicidarsi. I cittadini del Tigullio, i suoi compagni di lotta gli tributarono imponenti onoranze funebri, partecipando in massa ai suoi funerali. Lasciò un vuoto immenso tra i compagni che tanto lo avevano amato. Ancora oggi, in molte case delle cittadine del Tigullio e dell'entroterra si può scorgere, accanto a quella dei loro cari, l'effigie di «Virgola», il comandante della «Coduri».La sua città natale gli ha dedicato una via ed un monumento commemorativo.
Onorificenze
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