Milanese d'adozione (la sua famiglia si trasferì quand'era ancora bambino), non ancora adolescente maturò le prime esperienze nel mondo dello spettacolo grazie all'attenzione di Mike Bongiorno, subito entusiasta del suo talento da imitatore, che gli permise le prime esibizioni nel corso di alcuni spettacoli in tournée. Sarà proprio il celebre presentatore a concedergli spazi da ospite fisso nel periodo più ispirato della carriera. Conseguito il diploma di attore presso un'accademia, la notorietà arrivò con l'ingaggio come conduttore del Cantagiro nel 1973, e costituirà il suo debutto televisivo nella tv nazionale. Ma è col ruolo di imitatore che riesce a conquistare il grande pubblico, ospite fisso in alcune tra le principali trasmissioni d'intrattenimento dell'allora: "Maurizio Costanzo Show", "Risatissima", "Raffaella Carrà Show"giusto per citarne alcune, ma soprattutto "Premiatissima", nel corso dello spazio "La voce del padrino". La sua immedesimazione nei panni dei personaggi imitati, Craxi e Celentano su tutti (si ricorda anche il pupazzo Sandrino, parodia dell'allora Presidente Pertini), era tale da dovergli riconoscere, più che un'imitazione, una "clonazione" degli stessi. Indicato da molti come il degno erede del capostipite degli imitatori Alighiero Noschese. A penalizzare quella carriera sfolgorante fu, senza dubbio nel corso di una puntata di "Fantastico" del 1989, condotto da Massimo Ranieri e Giancarlo Magalli, la sua esibizione subì un taglio dei tempi previsti; sembra anche che Papa fu costretto a improvvisare a causa di interventi da parte dei conduttori che chiedevano performance non previste dal copione. Non accortosi che il microfono indossato fosse ancora inserito, il suo invito ad andare "a quel paese" dopo aver abbandonato il palcoscenico fu sentito in platea ed in diretta tv. Da allora di lui si persero le tracce, salvo qualche fugace apparizione al Maurizio Costanzo Show. Negli ultimi anni di vita ha dedicato gran parte del tempo ai figli e ad affrontare una crisi familiare. La sua morte improvvisa, avvenuta nell'estate del 2005, passò praticamente inosservata, se non per qualche articolo di giornale; tant'è vero che, le prime voci sulla sua scomparsa, (con difficile reperimento di conferma) arrivarono su Internet ad oltre un anno di distanza. Sarà Gigi Sabani il primo a parlare della sua morte in tv, denunciando il silenzio ingiustificato al riguardo: ospite di Enrico Mentana, definì Papa "il più bravo di tutti". |