Lettera a Cesù bambino

La paglia è stata la tua culla!
il latte non TI è mancato pur povero e senza nulla,
il tepore del fiato della mucca
TI scaldava nella mangiatoia
ora, vieni a riscaldare il cuore della gente
gelido, che dentro non ha più gioia.

Caro Gesù bambino, la tua vita fù salvata
quando eri pargoletto;
ricordati degli innocenti di questo mondo
senza mamma e senza tetto,
vieni scendi giù dal Paradiso
porta ad ogni bimbo il Tuo sorriso.

Viviamo in un mondo oscuro e tenebroso
manda la Tua luce alle menti
Tu che sei stato Vittorioso!
no permettere che i forti, i potenti,
vincano sempre con l'inutile guerra
porta un messaggio d'Amore su questa terra.

Se non intervieni Tu o buon Gesù
l'umanità è stanca non ce la fa più,
straziata piange sui figli innocenti
che continuano a morire
e il cuore dal dolore pian piano lo sentono perire.

Confidiamo nel Tuo aiuto; Tu che mai ci hai abbandonato
pene, sofferenze, dolore, alla Tua culla abbiam portato
Gesù bambino, noi Ti tendiamo la mano
e come sempre Ti aspettiamo
fai vedere il cuore grande che hai!
Tu che da sempre vivi, Tu che imperi,
Tu che non muori mai!!!
Anonimo

BUONA GIORNATA

Annamaria

Celebrare l'Avvento, significa saper attendere,
 e l'attendere è un'arte che, il nostro tempo
 impaziente, ha dimenticato. Il nostro tempo
vorrebbe cogliere il frutto appena il germoglio
è piantato; così, gli occhi avidi sono ingannati
in continuazione, perché il frutto, all'apparenza
così bello, al suo interno è ancora aspro e mani
 impietose gettano via ciò che le ha deluse.
 Chi non conosce l'aspra beatitudine dell'attesa,
 che è mancanza di ciò che si spera, non
 sperimenterà mai, nella sua interezza, la
 benedizione dell'adempimento.
(D. Bonhoeffer)

BUONA GIORNATA
Annamaria