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Speranza Quest’anno non voglio regali
Rinuncio stavolta agli auguri
I troppi episodi mortali
Mi rendono i giorni insicuri
Qui l’aria è infuocata dal male
è mina che esplode la terra
Dove anche il respiro è fatale
Si vive ogni giorno una guerra.
Non voglio più un mare di sangue
Né rabbia dal cielo in tempesta
La gente che trema e che langue
Ma un senso di vita più onesta.
Dov’è che sei Cristo mio Dio
Nessuna ferita è guarita
è tutto soltanto un oblio
Dov’è quella fede infinita
Che nasce guardando il tramonto
Galoppa l’immenso universo
Portando al Natale ch’è pronto
Un nuovo domani diverso.
L. Somma
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Cara Marina... sono giorni frenetici...
Anche a te... e famiglia... il mio...
modesto...
(rispetto al tuo...)
Orso Tony
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De: jiuy |
Enviado: 24/12/2009 17:13 |
Auguroni anche a te Marina!
Un abbraccio
Giusy
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Tu che ne dici SIGNORE se in questo Natale faccio un bell’albero dentro il mio cuore, e ci attacco, invece dei regali, i nomi di tutti i miei amici: gli amici lontani e gli amici vicini, quelli vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni gior- no e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita.
Un albero con radici molto profonde, perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore; un albero dai rami molto grandi, perché i nuovi nomi venuti da tutto il mondo si uniscano ai già esistenti, un albero con un’ombra molto gradevole affinché la nostra amicizia, sia un momento di riposo durante le lotte della vita
Affettuosi auguri da Lia
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Magica notte, dipinta di bianco, in cielo due renne, ed un Babbo un po' stanco, luci brillanti, sfavillano in cresta, alle case addobbate per il giorno di festa.
Bimbi curiosi, alle loro finestre, occhietti felici, e guanciette rossastre, mentre il camino riscalda e colora, d'oro e d'argento la loro dimora.
Tutto in quel giorno, è una vera novella, dentro il presepio, si attende una stella, che annunci la nascita, fra greggi e pastori, del bimbo Gesù, ai suoi genitori.
Sotto l'abete, fra luci e decori, stanno in pacchetti, sorprese e tesori, pronti a donare un istante fatato, di grandi emozioni, da lascia senza fiato.
Ecco la festa di ogni piccino, che attende la nascita di Gesù Bambino, e circondato da un amore totale, rivive l'emozione di Babbo Natale.
TANTI CARI AUGURI MARINA
Annamaria |
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Aspettando il S.Natale... Un giorno, quando guarderò dalla finestra non verdò più guerre prenderò un albero lo rivestirò di stelle e quel giorno sarà Natale
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Sorrisi di Natale
Riflessi di luci cornici alle notti di festa misti all'oblio del resto dell'anno.
Mi immergo tra folle e regali cercando sorrisi per strade vestite di rosso e dorato di abeti che parlano d'altro sottratti alla vita per accogliere nidi di nuove speranze.
E scorre il Natale legando il passato a mille promesse al fuoco di vecchi camini al gelo disciolto dai cuori all'amore che guarda al domani!
Alba Bove
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