C'è una cattedrale con magnifiche vetrate. Una di esse in particolare attira l'attenzione per la sua singolare bellezza e i giochi di luce. Ecco la sua storia.
Durante la costruzione della cattedrale, il Maestro e gli artigiani più bravi lavoravano in laboratori allestiti all'interno del cantiere.
Un mattino, al Maestro si presentò un giovane forestiero che portava alla cintura gli arnesi da artigiano.
«Ho già gli operai e gli scultori che mi servono», disse il Maestro e indicò sgarbatamente la porta d'uscita allo straniero.
«Non chiedo di lavorare le pietre», disse lo sconosciuto. «Mi piacerebbe soltanto realizzare una vetrata, come prova, senza alcun impegno o spesa da parte vostra».
Il Maestro accettò e concesse al giovane una vecchia baracca inutilizzata accanto alla discarica del cantiere.
Nei mesi seguenti, nessuno gli badò. Il giovane lavorava nella sua baracca, silenzioso e alacre.
E venne il giorno in cui portò fuori la sua opera segreta. Era una vetrata di incredibile splendore, con colori luminosi, come nessuno aveva mai visto prima. Senza dubbio, più incantevole di tutte le altre vetrate della cattedrale.
La fama della stupenda vetrata si sparse e cominciò ad arrivare gente da vicino e da lontano per ammirarla.
«Dove hai preso tutti questi meravigliosi pezzi di vetro così brillanti e luminosi?», chiedevano sorpresi ed eccitati allo stesso tempo i maestri artigiani.
E lo straniero rispose: «Oh, ho trovato frammenti qua e là, dove lavoravano gli operai. Questa vetrata è fatta con i pezzi scartati da altri come inutili».
Dio, per fare grandi cose, sceglie sempre tra coloro che sono considerati dal mondo come "scarti inutili "...
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