Preghiere per sopravvivere al quotidiano
La preghiera di un imbranato
Avrei bisogno di più tempo, Signore,
per riuscire a fare
ciò gli altri fanno nella metà
del tempo che impiego io.
Perché - è inutile nasconderlo -
sono un imbranato cronico.
Da sempre.
Quando ero un ragazzino
dovevo svegliarmi
mezz'ora prima di mia sorella
per vestirmi e fare colazione
(uno schizzo di latte sui pantaloni
un giorno si e l'altro pure).
Gli unici goal che ricordo
nelle partite tra compagni
sono quelli che ho segnato
nella porta della mia squadra
- le poche volte
che non stavo in panchina, chiaro!
E quante ore ho perso
a ripetere nelle mia testa
uno stroccato "ti voglio bene"
praima che una raffica di
"tivogliobeneanchio
macomeaunfratello,
magarirestiamoamici"
mi crivellasse il cuore lasciandomi senza respiro.
Quante ore ho buttato via
a studiare tutto due volte
per arrivare ad un risicato
seimenomeno.
Sono un imbranato
e me ne sono fatto una ragione.
eppure ho una folle voglia di vivere,
di esserci,
di farcela.
So che il tempo
è uguale per tutti
- ed è giusto che sia così -
ma un po' di energia in più
te la chiedo, Signore.
Quella per rialzarmi quando inciampo,
quella per chiedere scusa
quando faccio una brutta figura,
quella per riparare ai danni
che inavvertitamente provoco
ogni volta che tento di non farne.
Lo so che non è un granché
come preghiera,
ma so anche che per queli come me
Tu hai sempre avuto
un occhio di riguardo. Amen