Barche di carta
Ogni giorno faccio galleggiare le mie barche di carta a una a una giù per la corrente del fiume. Su di esse scrivo il mio nome e il nome del villaggio dove vivo in grandi lettere nere. Io spero che un giorno qualcuno in qualche paese straniero le trovi, e sappia chi sono. Carico le mie barchette con fiori di shiuli, colti dal nostro giardino, e spero che quei fiori del mattino sian portati nel paese della notte. Io varo le mie barchette di carta e osservo nel cielo le nuvolette che spiegano le loro bianche vele. Non so quale mio compagno di giochi su in cielo le mandi giù per l’aria a gareggiare con le mie barchette! Quando scende la notte affondo la faccia nelle braccia, e comincio a sognare che le mie barchette di carta galleggiano sotto le stelle. In esse viaggian le fate del sonno, e il carico è cesti pieni di sogni. Tagore |