Ecco una bellissima ottocentesca poesia francese
inneggiante all’amore, o alla speranza di un amore,
che possa restar vivo fino alla terza e forse quarta età…
Una poesia dunque
che inneggia all'amore
che dura nel tempo...
L’ETERNELLE CHANSON
di Rosémonde Gérard
L’ETERNA CANZONE
a cura di Tony Kospan
Noi crediamo d’aver scoperto oggi
che l’amore non ha età…
e che anche gli anziani possono vivere nuovi amori
o continuare ad amare la persona della loro vita…
La smentita bella... e dolcissima... è in questa
lunghetta, ma romanticissima, poesia francese…
quasi un affresco, un fantastico mixage
di ricordi… e di sogni d’amore…
Di essa non ho trovato alcuna versione in italiano…
per cui mi sono cimentato in una traduzione
che potesse rendere nel modo migliore
lo spirito e la lettera dei versi…
La trovai per caso in un sito francese e mi colpì molto…
come penso che potrà colpire tutti coloro
che proprio ragazzini non sono…
ma che in fondo ragazzini dentro ancora sono…
e però anche persone più giovani se consapevoli che col tempo…
quando anch’essi raggiungeranno un’età avanzata…
potranno viver situazioni simili...
Chi non amerebbe, infatti, l’idea di vivere
una vecchiaia d’amore
così come ce la descrive Rosemonde?
L’autrice della poesia è Rosemonde Gérard (1871-1953)
poetessa francese,
nonché moglie nientemeno che di Edmond Rostand,
famosissimo poeta e drammaturgo francese
conosciuto soprattutto in quanto autore del
Cyrano de Bergerac.
Ma veniamo alla poesia la cui traduzione (libera)
mi ha davvero impegnato molto…
(molti termini ottocenteschi sono ormai in disuso)
sperando che essa possa piacere a voi…
così come è piaciuta a me…
per la sua immensa grazia e profondità d'amore.
L’ETERNA CANZONE
Rosémonde Gérard
(traduzione dal francese di Tony Kospan)
Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io
Quando i miei biondi capelli saranno bianchi
Nel mese di maggio, nel giardino… al sole,
Scalderemo le nostre vecchie membra tremolanti.
Così i nostri cuori ringiovaniranno… festanti…
E ci sentiremo allora… ancor giovani amanti,
Ed io ti sorriderò muovendo tutta la testa,
E saremo un’adorabile coppia di vecchietti.
Ci guarderemo, seduti sotto il pergolato,
Con occhietti teneri e brillanti.
Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io
Quando i miei capelli biondi saranno bianchi.
Sulla nostra solita panchina, tutta dipinta di verde
Su quella nostra panchina d’un tempo torneremo a chiacchierare;
Avremo una gioia tenera e dolce,
E chiuderemo spesso la frase con un bacio.
Quante volte ho potuto dirti un tempo…”T'amo”?
Allora con affetto ce lo racconteremo.
Ci ricorderemo di mille cose,
Anche di cose da nulla ma deliziose, e tra esse ci perderemo.
Un raggio, tutto rosa, come una dolce carezza,
Tra i nostri capelli bianchi scenderà, e vi si adagerà,
Quando, sulla nostra vecchia panchina dipinta di verde,
Su quella panchina d’una volta torneremo a chiacchierare.
E come ogni giorno t’amo di più
oggi più di ieri e meno di domani.
Che importanza avranno le rughe del viso?
Il mio amore sarà più forte e più sereno.
Sogno che tutti i giorni i ricordi si sommeranno…
I miei ricordi... tuoi ricordi saranno
Questi ricordi comuni sempre di più… ci uniranno
E senza fine nuovi legami tra noi stringeranno.
E’ vero saremo vecchi, molto vecchi, deboli per l’età…
Ma più forte ogni giorno la tua mano stringerò
Perché, vedi, ogni giorno t’amo di più
Oggi più di ieri e meno di domani!
Di questo caro amore, vissuto come un sogno,
Voglio conservare tutto nel profondo del mio cuore,
E trattenere, se si può, anche la più fugace emozione,
Per riassaporarla poi con più calma.
Io raccolgo tutto quel che vien da lui, come fa un avaro,
Conservandolo con passione per i giorni più lontani.
Io sarò ricca allora d’una ricchezza rara,
Perché avrò conservato tutto l’oro del mio giovane amore.
Cosi di questa felicità vissuta che va a finire
Il mio ricordo me ne restituirà poi la dolcezza;
E di questo caro amore che vivo come un sogno
Ho conservato tutto nel profondo del mio cuore.
Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io,
Quando i miei biondi capelli saranno bianchi,
Nel mese di maggio, nel giardino… al sole,
Scalderemo le nostre vecchie membra tremolanti.
Il rinnovar l’amor metterà i nostri cuori in festa…
E crederemo di rivivere i giorni felici del passato,
Ed io ti sorriderò muovendo tutta la testa,
E tu mi mi parlerai d’amor con voce tremula.
Ci guarderemo, seduti sotto il pergolato,
Con occhietti lucidi e brillanti.
Quando sarai vecchio e sarò vecchia anch’io,
Quando i miei biondi capelli saranno bianchi!
CIAO DA TONY KOSPAN