Ciò che tu sei mi distrae da ciò che dici. Lanci parole veloci inghirlandate di risa, e m'inviti ad andare dove mi vorranno condurre. Non ti do retta, non le seguo: sto guardando le labbra dove sono nate. Guardi, improvvisa, lontano. Fissi lo sguardo lì, su qualcosa, non so che, e scatta subito a carpirla la tua anima affilata, di saetta. io non guardo dove guardi: sto vedendo te che guardi. E quando tu desideri qualcosa non penso a ciò che vuoi, e non lo invidio: non importa. Oggi lo vuoi, lo desideri; domani lo scorderai per un desiderio nuovo. No. Ti attendo più oltre dei limiti, dei termini. In ciò che non deve mutare rimango fermo ad amarti, nel puro atto del tuo desiderio. E non desidero più altro che vedere te che ami..
Salinas |