Iniziamo con questo una serie di post
che ci parleranno del percorso dell'amore
dalla nascita all'affermazione.
L'OCCHIO E LO SGUARDO
POESIE DIPINTI AFORISMI CANZONI E NON SOLO (2013)
a cura di Tony Kospan
Qual'è il primo momento in cui nascono interesse curiosità simpatia etc
capaci di trasformarsi in un sentimento d'amore,
se non quello quello dell'incrocio di sguardi?
Non v'è infatti chi non veda quanto siano importanti
gli sguardi nel sorgere di un amore...
o anche solo di un sogno d'amore.
Direi di più, gli sguardi nel corso dei secoli passati
in cui i rapporti tra i sessi erano estremamente complessi e difficili,
sono stati gli unici organi di trasmissione virtuale
- ante litteram - di emozioni, sensazioni, desideri,
e di segnali d'intesa, complicità... gioia... etc...
Qualcuno può dubitare che uno sguardo
possa penetrare un cuore?
Certo lo sguardo può però, sia in amore
che nei rapporti interpersonali in genere,
anche esprimere odio, disprezzo, indifferenza etc.
ma non è di questo che ci interesseremo...
Ritengo sublimi sul tema questi pensieri d'autore...
Guardandoti negli occhi ricordo soltanto
d'aver già visto il tuo volto in sogno.
Tagore
Le parole sono piene di falsità o di arte,
lo sguardo è il linguaggio del cuore
William Shakespeare
Lo sguardo alle volte può farsi carne,
unire due persone più di un abbraccio.
Dacia Maraini
C'è una strada che va dagli occhi al cuore
senza passare per l'intelletto.
Gilbert Keith Chesterton
Da sempre i poeti (e gli artisti in genere)
ci hannno parlato della stretta correlazione
tra occhi e cuore...
Ma passiamo alle poesie prescelte che stavolta
sono tutte di grandi autori
e come sempre mi piacerebbe leggere
quelle che sul tema amate voi...
Luigi Napoleone Grady - Donna distesa
CANZONE
~ Juan Ramon Jimenez ~
Quando le tue mani erano luna,
colsero dal giardino del cielo
i tuoi occhi, violette divine.
Che nostalgia, quando i tuoi occhi
ricordano, di notte, il loro cespo
alla luce morta delle tue mani!
Tutta la mia anima, col suo mondo,
metto nei miei occhi della terra,
per ammirarti, moglie splendida!
Non incontreranno le tue due violette
il leggiadro luogo a cui elevo
cogliendo nella mia anima l'increato?
Arthur Braginsky
SABBIE MOBILI
~ Jacques Prevert ~
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
S'è ritirato già il mare in lontananza
E tu
Come alga dolcemente dal vento accarezzata
Nelle sabbie del letto ti agiti sognando
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Il mare s'è ritirato già in lontananza
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Dèmoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per farmi annegare.
Maria Fracchia - Ritratto della nipote
TI GUARDO E IL SOLE CRESCE
~ Paul Eluard ~
Ti guardo e il sole cresce
Presto ricoprirà la nostra giornata
Svegliati cuore e colori in mente
Per dissipare le pene della notte.
Ti guardo tutto è spoglio
Fuori le barche hanno poca acqua
Bisogna dire tutto con poche parole
Il mare è freddo senza amore
E' l'inizio del mondo
Le onde culleranno il cielo
E tu vieni cullata dalle tue lenzuola
Tiri il sonno verso di te
Svegliati che io segua le tue tracce
Ho un corpo per attenderti per seguirti
Dalle porte dell'alba alle porte dell'ombra
Un corpo per passare la mia vita ad amarti.
Un corpo per sognare al di fuori del tuo sonno.
Leonardo - La dama con l'ermellino (partic.)
CUORE E OCCHI
~ William Shakespeare ~
I miei occhi e il cuore son venuti a patti
ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa:
se i miei occhi son desiosi di uno sguardo,
o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,
gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore
e al fantastico banchetto invitano il mio cuore;
un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore
che a lor partecipa il suo pensier d'amore.
Così, per la tua immagine o per il mio amore,
anche se lontano sei sempre in me presente;
perchè non puoi andare oltre i miei pensieri
e sempre io son con loro ed essi son con te;
o se essi dormono, in me la tua visione
desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.
Leonardo (attr.) - La bella principessa (partic.)
TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE
~ Dante Alighieri ~
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Ella si va, sententosi laudare,
benignamente d'umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi no la prova:
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.
Un poetico saluto da...
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