IL ROMPICAPO CHE CI HA FATTI IMPAZZIRE
NEGLI ANNI 80…
COS’E'…?
Il cubo di Rubik, detto anche "Cubo Magico", è composto da 26 cubetti esterni ed un "cubetto invisibile" interno in cui risiede il meccanismo che permette la rotazione dei piani in tutte le direzioni.
Lo scopo del gioco è di risalire alla posizione originale dei cubetti portando il cubo ad avere per ogni faccia un colore uguale.
Sei lati, ogni lato 9 quadratini colorati, e tutti i lati che si possono muovere sia in orizzontale che in verticale..vi sembra di ricordare, vero? 43.252.003.274.489.856.000 (si, proprio 43 miliardi di miliardi..) di possibili combinazioni, e una sola che portava al risultato agognato, tutte e 6 le facce del colore giusto, nello stesso momento! Uscito dalla mente malefica di un matematico ungherese, il cubo di Rubik è stato per noi ragazzi degli anni ’80 quello che i Pokemon sono per i ragazzini di oggi, una mania, una febbre da cui non si poteva guarire. In tutti i formati e le dimensioni, ci giocavamo a tutte le ore, a scuola e fuori scuola, anche e soprattutto durante le lezioni..e mentre per molti l’unica soluzione possibile era quella di staccare i quadratini colorati e attaccarli dove serviva, ai campionati mondiali c’era chi lo completava in meno di 30 secondi!
Ma ecco ora in breve la storia completa di questo mitico rompicapo…
LA STORIA
Il cubo di Rubik (o cubo magico) è un celebre rompicapo inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik nel 1974.
Originariamente chiamato dallo stesso inventore (Cubo Magico), fu rinominato nel 1980 "Rubik’s Cube" dalla Ideal Toys, l’azienda che ne ha curato la distribuzione. Nello stesso anno ha vinto il premio come gioco dell’anno in Germania. Si dice che sia il gioco più venduto al mondo, (imitazioni low cost comprese) con oltre 300 milioni di pezzi.
Fu inizialmente progettato da Rubik a scopi didattici e all’inizio si diffuse solo tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che il cubo poneva. Qualche anno più tardi un matematico inglese scrisse su quest’oggetto un articolo che portò la sua fama fuori dai confini dell’Ungheria. Nel giro di pochi anni, il cubo di Rubik invase i negozi europei ed americani, diventando il rompicapo più venduto della storia. Oggi esistono anche lettori mp3 a foma di cubo.
Nel solo 1982 ne furono venduti oltre 100 milioni di pezzi e Rubik divenne il cittadino più ricco del suo paese. Ad oggi si svolgono veri e propri Campionati del Mondo nel quale i concorrenti, che giungono da ogni parte del pianeta, si sfidano nel ricomporlo nel minor tempo possibile.
Il record del mondo, ad oggi appartiene a Erik Akkersdijk che lo ha risolto in 7,08 secondi durante gli Open 2008 tenutisi a Pardubice, nella Repubblica Ceca, il 12-13 luglio 2008; nella competizione che tiene conto della media nella risoluzione di 5 cubi, il record appartiene a Yu Nakajima con 11,28 secondi, record ottenuto durante gli Open 2008 tenutisi in Giappone, nella città di Kashiwa il 5 maggio 2008.
IL VIDEO DI UN RECORD
Ecco come un campione risolve il tremendo rompicapo in pochissimi secondi…
DA VARI SITI WEB - IMPAGINAZ. T.K.
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