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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 27/03/2013 18:26 |
Sentirsi vivi Non è solo fare le cose bene, essere efficiente nel lavoro, brillante nella società, elegante negli eventi. Sentirsi vivi è rinunciare agli atteggiamenti di facciata e lasciare che chi ci ama conosca di noi la sostanza e questa non è fatta solo di sorriso incondizionato, ma anche di momenti di debolezza, malinconia, paura, riflessione. Le emozioni sono come i colori, infinite tonalità, tutte essenziali per non sentirsi incompleti. Allora provaci. Prova a vivere davvero. Lasciati conoscere. Non sei un computer che deve elaborare una manciata di bit per far si che l’interfaccia sia sempre comprensibile e coerente. Sei una persona, e con tutti i limiti umani che ne derivano, comprenderai bene che la parola perfezione non può essere che pura utopia. Non mirare alla perfezione. Punta alla serenità
Anton Vanligt, Mai troppo folle
BUONA SERATA
Annamaria
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“C’è chi ti ruba l’aria e chi te la ridà, dosandola in quel modo così perfetto da insegnarti a respirare” E così oggi ti dedico un pensiero. Piccolo piccolo. Impercettibile. Potresti essere come me, cercare il... perché di ogni cosa, stremata, fino a comprendere che non sempre c’è un perché a tutte le infinite domande che si affacciano alle finestre del tempo. E ogni tanto il dolore si trasforma in rabbia, e ogni tanto la rabbia si trasforma in dolore, e ogni tanto le parole perdono il loro significato originale per lasciare originale solo la nostra condizione del cuore. E così oggi ti dedico un respiro, profondo e leggero, impalpabile. Potresti essere come me, sentire la necessità di scrivermi nei momenti di estrema serenità. Per dimostrare che non è per necessità che vuoi assaggiare una vita ma per l’emozione di sapere che solo i morsi dell’amore levano la fame. E così oggi ti dedico una canzone, lenta, sensuale, incalzante. Potresti essere come me, mentre ti scopri a stonare con gusto le note esplosive della realtà. E così oggi ti dedico un mattino, fresco, avvolgente, puro. Potresti essere come me, con lo sguardo nel colore di un caffè a fumare previsioni del giorno senza che importi niente alla mente di sapere se piove oppure no, e nella musica della radio la traccia nascosta di un paradiso terrestre normale, niente alberi proibiti su cui lanciarsi per fare uno sgarro all’entusiasmo della quotidianità, alla pace di un ritorno dopo l’altro, senza curve d’assenza, senza picchi e ripartenze e addii traditi a riconferma di atti mancati. Ma tu non sei come me. Ma io ti volevo lo stesso con me. A dedicarti la mia vita. A farmi dire: vorrei stare in un altro posto ma non so dove e non saprei con chi se non ci fossi tu. A farmi dire di quelle finestre aperte appena dietro la mia ombra che focalizzano lo sguardo sui paesaggi delle anime, su quelle ricchezze naturali che ci portano alla gioia e non hanno niente a che vedere con quello che possiamo comprare, perché la gioia non è artificiale, è nello spendere se stessi per qualcuno e nel trovare il proprio demone negli occhi dell’altro, come talento sconfinato d’amore ..
(Massimo Bisotti - La luna blu)
BUONA SERATA
Annamaria
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