Mezzanotte
Scrivo sul tardi. È mezzanotte. Ignoro quando ho percorso questa strada, come sono arrivato qui dove mi trovo, cosa cercavo. La Croce del Sud s’è già spostata al centro della raggiante solitudine notturna. Di niente qui sono sicuro, neppure di questi galli che tutt’intorno si sgolano. Scrivo sul tardi. Cantano troppo i galli, cantano per Esculapio, per Socrate, per Cristo e per il vecchio Eduardo, che continuamente svegliano nella sua tomba affinché distribuisca adesso le sue grida come se fossero le briciole di un lampo.
Eugenio Montejo
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