Il ladro Giuseppe
C’era una volta un ladro così buono che tutti i bambini lo ammiravano. Era un ladro affabulatore che inventava cose inesistenti A cui i bambini credevano. Come i poeti che raccontano cose inesistenti agli altri per far credere che la vita sia migliore di quella che è e di fatto tutto è migliore di quello che sembra basta saperlo sognare. Perché il ladro rubava, rubava la verità e la colorava di fresco e usava dei pennarelli adatti ai bambini, così alle volte debbo dire che Milano, grande com’è non merita i propri bambini-poeti che aspettano, come dissi per tanto tempo, un pifferaio che li accompagni lontano, verso la felicità.
Di Alda Merini
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