FIN QUANDO...
FIN QUANDO l'individuo permette alla propria mente di trattenere pensieri
di odio - di condanna
di critica - di paura
di dubbio - di sospetto,
e permette a questi pensieri di generare irritazione dentro di lui, otterrà come risultato certo:
disordine e infelicità nella sua vita,
delusione nei suoi sogni,
disastri nella sua mente, nel suo corpo, nell'ambiente,
al quale è legato da sottili fili di azione e reazione.
FIN QUANDO l'uomo continua a trattenere nella sua mente questi pensieri negativi, verso:
le persone che gli sono vicine,
le condizioni di vita, il lavoro,
le persone amate, la nazione,
lui stesso, inconsciamente, obbliga le sue energie a creare situazioni negative, che col pensiero attrae e alimenta.
Lui solo è responsabile della sua infelicità e dell'infelicità in cui trascina gli altri.
E' quindi responsabile di "QUEL GRIGIORE" che pesa sul mondo e che lui stesso è il primo a condannare.