La parola mamma da sempre mi ha messo
dentro l'animo un magone per quello che poteva
essere e non e' stato.......
E' bello dire tante cose dolci di una mamma,ma
quando quella che dopo che ti ha generata ti
abbandona....non ti riconosce,beh, allora ci si chiede
per tutta la vita: perche'?....
Per fortuna c'e' una mamma del cuore da ricordare,
ed e' quella che mettero' in primo piano per evidenziare
il suo amore, in questa festa dedicata a tutte le mamme......
Mia mamma Francesca, mi ha
cercata, mi ha desiderata e semplicemente mi ha
tanto amata.
E' stata lei che ha lenito le mie tristezze, ha sedato
le mie rabbie e le mie inquietudini, guardandomi in
silenzio......e con la voce del cuore,mi ha detto:
"sono io la tua mamma, accettami".....
Annamaria
Il bacio della buonanotte
di Marcel Proust
L'unica mia consolazione quando salivo a coricarmi ,
era che la mamma sarebbe venuta a darmi un bacio
quando sarei stato a letto. Ma durava tanto poco questa
buonanotte, e lei discendeva tanto presto! Il momento
in cui la sentivo salire, e poi nel corridoio udivo passare
il fruscio leggero della sua vestaglia di mussolina blu
ornata con treccioline di paglia pendenti, finiva con
l'essere per me un momento doloroso: annunciava il
momento successivo, in cui, ridiscendendo, mi avrebbe
lasciato. Di modo che questa buonanotte tanto amata,
arrivavo ad augurarmi che giungesse il più tardi possibile,
perché quella dilazione che avevo, quando la mamma non
era ancora venuta, potesse prolungarsi. A volte, quando,
dopo avermi baciato, apriva la porta per andarsene, avrei
voluto richiamarla, dirle "baciami ancora una volta", ma
sapevo che il suo viso avrebbe assunto un'espressione di
dispiacere. Mio padre, che trovava questi riti assurdi,
s'irritava alla concessione ch'ella faceva alla mia tristezza
ed alla mia agitazione salendo a portarmi quel bacio di pace,
e quindi ella avrebbe voluto tentare di farmene perdere il
bisogno, l'abitudine, lungi dal farmi prendere quella di
domandargliene un altro quando era già sulla soglia.
E vederla dispiacente, distruggeva tutta la calma che un
istante prima m'aveva portato chinando verso il mio letto
il volto amorevole.
(da Casa Swann)
Supplica a Mia Madre
E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.
Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame
d'amore, dell'amore di corpi senza anima.
Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
Pier Paolo Pasolini
La parola "MADRE" è nascosta nel cuore e
sale alle labbra nei momenti di dolore e di felicità,
come il profumo sale dal cuore della rosa e si
mescola all'aria chiara.
Kahlil Gibran