Se guardiamo l'immensa distesa del mare, ci accorgiamo che non abbiamo avuto abbastanza fede in quel Dio che troppo spesso abbiamo messo in discussione. Non abbiamo creduto neanche in noi stessi e nelle persone a noi vicine perché il nostro cuore con il tempo si è inaridito. Ci siamo allontanati dalla semplicità di quei giorni lontani, quando da ragazzi ci nascondevamo fra le canne per ascoltare il canto dei grilli e il fruscio del vento.
La vita in fondo è fatta di piccoli piaceri. Uno scambio di sguardi buoni con una persona di famiglia, un momento di spensieratezza con un amico.
Per raggiungere la felicità, l'uomo non ha bisogno né di ricchezze né tantomeno di onori perché lo stretto necessario basta alla gioia del corpo, l'acquisizione della cultura alla gioia dello spirito e il compimento del dovere alla gioia della coscienza. Queste tre virtù sono sempre più rare e per questo molte persone sono infelici.
Con l'immaginazione si può approdare sulla riva di mondi sconfinati dove è possibile ritrovare la purezza di quando eravamo bambini.