Questa, che se se vogliamo, possiamo ora leggere
è un'interessantissima riflessione (a mio parere)
sul senso d'appartenenza alla comune famiglia umana
e sul modo migliore di farne parte.
INDIVIDUAZIONE ED INDIVIDUALISMO
Individuazione non significa individualismo.
Cooperare attivamente con ciò che oggi, in maniera errata e astratta, si definisce società,
cooperare con il vicinato, con la comunità e con le organizzazioni di cui facciamo parte,
impegnarsi per la salvezza dei propri simili,
tutto ciò appartiene all’individuazione.
Ogni singola anima è parte dell’anima collettiva.
I nostri strati più profondi sono collegati all’inconscio collettivo, all’anima collettiva che congiunge tutti gli uomini e tutti i gruppi.
E’ perciò difficile immaginare l’individuazione egoistica, intesa come passatempo privato.
Adolf Guggenbuhl-Craig
- DAL BLOG DI GABRIELE LA PORTA -
La condivido in toto ma mi domando:
"Quanti di noi si rifanno poi nel vivere concreto a questi concetti?"
Cosa ne pensate?
TONY KOSPAN
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