L’amico (in senso virtuale) ma potrei forse meglio chiamarlo
Maestro di Poesia e Pensiero
oltre che raffinato scrittore…
Gabriele La Porta
stavolta non ci offre una poesia sublime
di un autore antico o moderno… noto o ignoto…
com'è solito fare...
ma è lui stesso che ce ne dona una…
Debbo dire che, pur frequentando il suo Blog…
e pur essendo uno spettatore attento
delle sue notturne trasmissioni,
ahimé ormai terminate da tempo e sempre più rimpiante,
m’era sfuggita…
Ma veniamo alla poesia…
Grande piacere m’ha invaso
la “profonda leggerezza” con cui i versi
di questa sua poesia
dipingono in modo geniale e perfetto
e soprattutto senza infingimenti
il nostro modo di vivere i sentimenti
in quest’era sempre più virtuale…
e sempre più veloce…
Ma non c’è critica… , a parer mio,
è solo una pennellata concisa e precisa.
Una pennellata che tratteggia la verità
dei nostri giorni… delle nostre amicizie…
dei nostri amori… sempre più… “volanti”…
QUESTO E’ IL TEMPO
Gabriele La Porta
Questo è il tempo dei visionari e degli amanti.
Dei bambini smarriti e dei cani senza collare,
questo è il tempo dei lacerati e dei sofferenti.
Questo è il tempo delle lacrime fluttuanti.
E’ il tempo
delle intese segrete.
Dei sussurri e dei bisbigli
nel buio.
E’ il tempo dei baci volanti.
Già conosce l'autore
questa mia riflessione
e mi ha espresso il suo gradimento.
Mi piacerebbe conoscere anche il vostro parere…
sia sulla poesia... che sulla "leggerezza"
degli amori d'oggidì.
Ciao da Tony Kospan