MITI RITI FESTE LEGGENDE
Ma il giorno del solstizio d’estate richiama l’attenzione
soprattutto per i miti, le leggende e le feste che lo accompagnano.
Il gran numero di usanze e di piccoli rituali ancora seguiti con grande attenzione dalla gente, e tuttora vivi in tutta Europa, testimoniano infatti che il solstizio estivo, insieme a quello invernale, resta uno dei periodi più amati e profondamente intessuti nella cultura popolare.
Nell’antica Roma i due solstizi erano consacrati a Giano bifronte, il dio guardiano delle soglie e dei passaggi,
mentre oggi troviamo i due Giovanni, il Battista per il solstizio d’Estate e l’Evangelista per quello d’Inverno, come figure di riferimento per le festività legate rispettivamente al 21 giugno ed al 21 dicembre.
Pur se cristianizzata come festa di San Giovanni (24 giugno) la notte di mezza estate ha conservato tutte le sue valenze magiche.
La porta degli Dei
Infine i popoli antichi chiamavano i due solstizi «porte»:
Porta degli Dèi o degli Immortali quello invernale,
Porta degli Uomini quello estivo.
UNA POESIA
SOLSTIZIO D'ESTATE
Roberto Maggiani
Qui mi fermo, dove inizia l’estate:
già domani la luce sarà breve
la notte riprenderà ad espandersi
meno remote saranno le stelle.
Come un fuggiasco riparo tra i boschi –
non oltrepasso la linea tra l’oggi e il domani.
L'AUGURIO PER UNA FELICE ESTATE
Reso omaggio a questo giorno che non è una data mitica,
ma una realtà oggettiva perché astronomica...
non mi resta che augurarvi ed augurarci....
un’estate bella e generosa per tutti voi… per tutti noi…
da Tony Kospan