La principessa che svelò il suo cuore
C’era una volta una Principessa dai capelli biondi e lucenti come seta,
che viveva in un palazzo che si trovava in cima a una montagna altissima.
Il palazzo era così vicino al cielo che si poteva toccarlo,
era però fatto di ghiaccio e non penetrava niente di quello che c’era fuori.
I raggi del sole si infrangevano sulla reggia, creando una luce immensa
che la avvolgeva dando vita a mille colori,
e la notte le stelle, riverberando sul ghiaccio, creavano uno smisurato manto luccicante.
Una mattina la Principessa si svegliò di soprassalto sentendo un calore sulla sua guancia.
Un raggio di sole era entrato nella sua stanza, bucando la parete di ghiaccio.
Quella sensazione piacevole la fece sorridere compiaciuta,
ma, mentre sorrideva, tre sfere di luce comparvero nella stanza.
Una era di un colore Verde sfavillante, una di colore Rosso brillante
e l’altra di un Blu Indaco rilucente.
Esse si muovevano velocemente girando intorno alla principessa,
finché ad un certo punto, aprendosi, svelarono tre figure.
La sfera rossa era la Dama del Coraggio, la sfera Verde era La Maga del Calore
e la sfera Blu Indaco era La Saggia Pace.
La Maga del Calore, avvicinandosi alla Principessa, disse:
“Oh! Piccola, non ti preoccupare di loro”, voltandosi verso le due fate,
“so che potrebbero trarre in inganno, ma sono buone, sai!”.
La Saggia Pace, intromettendosi, disse:
“Oh insomma, ma guardatela! È impaurita”.
E allora La Dama del Coraggio avvicinandosi:
“Su, su non hai niente da temere”.
La Principessa era disorientata, non sapeva più cosa pensare.
La Saggia Pace si sedette sul letto, prendendo la mano della principessa,
e accarezzandola le disse:
“Adesso siamo qui, non era quello che volevi?”.
La principessa, ritraendo la mano e distanziandosi con prudenza, disse:
“Io? Ma non ho chiesto nulla!”.
La Maga del Calore, vedendo la resistenza della Principessa,
si sedette di fronte a lei e le disse:
“Oh Principessa, non è vero, è stato il tuo sorriso che ci ha fatto giungere fin qui”.
Intervenne La Saggia Pace: “Il tuo sorriso è la conferma di quello che già sa il tuo cuore,
e noi siamo venute all’invocazione del tuo cuore”.
E aggiunse La Dama del Coraggio: “Tutto quello che accade adesso,
accadrà solo perché lo vuoi tu, noi siamo qui, perché tu adesso vuoi il coraggio,
vuoi sentire il calore dell’amore e vuoi scoprire la pace della tua anima”.
In quel momento scese nella stanza una luce calda, quasi palpabile,
accompagnata da un suono soave.
Fu a quel punto che la principessa si alzò, chiuse gli occhi e,
focalizzando il suo pensiero al centro del suo cuore,
allungò le braccia e impose le sue mani su una parete di ghiaccio.
Dal centro del suo cuore uscirono due fasci di luce verde, che,
scivolando lungo le sue braccia, inondarono le sue mani
creando scintille animate di colore rosa e,
con quel calore da lei stessa sprigionato, sciolse la parete.
La Principessa era felice e intimorita, si ritrasse per un momento e guardò le tre Fate,
che a loro volta, liete di quello che era accaduto,
comprendevano anche i timori e le paure che ella poteva avere.
La Dama del Coraggio, prendendola tra le braccia, disse: “Adesso devi uscire”.
La Principessa non riuscì a muoversi,
sentiva correre nel suo corpo un flusso glaciale che quasi sembrava bruciasse il suo corpo,
rimase paralizzata, impietrita, immobile.
E disse: “Io adesso ho scoperto la potenza del Calore, ma non conosco il Coraggio”.
La Saggia Pace rispose: “Tu hai conosciuto la potenza del Calore, perché tu sei il Calore”.
In quell’istante la Principessa incominciò a sentire una vibrazione in tutto il suo corpo
e vide dinanzi a lei un fuoco enorme e in fondo a questo fuoco, al centro,
una cascata d’acqua fresca e cristallina.
Si lanciò nel fuoco e subito si trovò circondata da fiamme gigantesche,
che l’avvolgevano e che le impedivano il cammino verso la cascata,
ma a quel punto pronunciò queste parole:
“Che il mio cuore faccia risuonare le note che producono la fusione del Fuoco e dell’Acqua”,
e così il fuoco si forgiò con l’acqua.
La Principessa si ritrovò al centro di un cerchio formato dalle tre Fate,
era immersa in una sensazione di pace, il suo corpo era libero da paure
e da quel velo freddo che aveva sentito dentro di sé.
La Dama del Coraggio le disse: “Adesso hai riconosciuto e accettato il coraggio che c’è in te”.
La Principessa, senza indugio, decise di uscire dal suo palazzo e,
accompagnata dalle tre Fate, incominciò un lungo viaggio, discendendo dalla montagna, attraversando fiumi e laghi, boschi e pianure…
Quando un giorno, stanche per un lungo cammino,
si fermarono al ciglio di un fiume per refrigerarsi, la Maga del Calore le disse:
“Cara Principessa, hai fatto molta strada, hai imparato la gioia della vita,
ma adesso devi sapere cosa vuoi”.
In quel momento ella fu attratta da un rumore che proveniva dal bosco,
e che si avvicinava pian piano…vide un uomo che cantava allegro,
avanzando sempre più verso di lei.
Lei si girò verso le Fate e disse:
“Sì, so cosa voglio fare, voglio tornare alla mia casa e trasmutarla in quello che adesso sono”.
L’uomo giunse a lei, e le disse: “Felice giornata, mi presento, io sono Cavaliere Luca,
sono in viaggio da molto tempo, ho affrontato prove, ho vissuto sofferenze,
ho superato difficoltà e ho compreso che nella vita di una persona che è alla ricerca di sé,
una parola non detta, quando sarebbe stato necessario dirla,
un’azione non compiuta tempestivamente o dei dettagli apparentemente di poca importanza,
se trascurati, possono divenire i fattori che ritardano e allontanano la libertà
e l’unione con altri compagni di viaggio.
E adesso sono di fronte a Lei, Principessa,
e le chiedo se vuole fare questo viaggio con me, per trovare la strada della Pace”.
La principessa rispose: “Cavaliere, io ho vinto la Paura, ho vinto la fredda morte
e adesso con te conosco la Pace nel mio cuore”.
E in quell’istante Le tre Fate mutarono forma,
divenendo tre fasci di luce colorata che si avvolsero attorno alla Principessa e al giovane Cavaliere, assorbendosi nei loro cuori. E nell’amore vissero.
(Autore: Manuela Baccin)