i figli - PSICHE E SOGNO

I FIGLI
da "Il Profeta"
di Gibran Kahlil Gibran

[...] E una donna che aveva al petto un bambino disse:
Parlaci dei Figli.
I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé.
Essi non provengono da voi,
ma per tramite vostro,
E benché stiano con voi
non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore
ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete alloggiare i loro corpi
ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano nella casa del domani,
che voi non potete visitare, neppure in sogno.
Potete sforzarvi d'essere simili a loro,
ma non cercate di renderli simili a voi.
Perché la vita non procede a ritroso
e non perde tempo con ieri.
Voi siete gli archi
dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
e con la Sua forza vi tende
affinché le Sue frecce vadano rapide e lontane.
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell'Arciere;
Perché se Egli ama la freccia che vola,
ama ugualmente l'arco che sta saldo.

I figli si cercano, si attendono....si desiderano e
semplicemente....si amano tanto....
Non e' facile da spiegare e
sopratutto difficile da capire,
ma i figli,come giustamente asserisce Gibran,

danno un senso alla vita........ma rimangono sempre figli della vita.....
Annamaria

Questo brano di grande saggezza mi è stato molto utile in un momento particolare della vita....

quando il mio bambino si è trasformato in un ragazzo che dovevo ri-imparare a conoscere...

E' vero, i nostri figli provengono da noi ma non sono nostre proprietà, le loro anime abitano

nella casa del domani, che sarà il loro destino e non più il nostro...

E' un passaggio, quello dell'adolescenza, molto difficile da affrontare per i genitori ma penso anhe per i ragazzi.

Ti contestano tutto e alle volte ti sembra di aver fallito nell'allevarli. Poi improvvisamente diventano "uomini" e incominciano a capire che fare i genitori non è facile e non esiste una scuola per questo.
Si da loro tanto amore nella speranza che capiscano e poi si deve aspettare...

E' vero Rom, è così.... è un'età destabilizzante sia per noi che per loro,

a volte è un passaggio difficile, poi infatti basta saper aspettare e tante

cose tornano al loro posto, ma spesso un piccolo rimpianto per

"quel bambino" è rimasto e rimarrà.....