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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 15/07/2013 18:20 |
Alla Luna
Conobbi una luna, ma mi appariva così lontana...
Conobbi una luna dal pallore Nostalgico.
Conobbi una luna che mi illuminò Teneramente.
Conobbi una luna che inciampava Adorabilmente tra le Stelle.
Conobbi una luna dai Colori sgargianti.
Conobbi una luna dal Sorriso contagioso
. Conobbi una luna e ne fui Affascinato.
Conobbi una luna e la sua Timida melodia mi ammagliò
Conobbi una luna che sognai di avere accanto.
Conobbi una luna, e mi Innamorai.
Conobbi una luna, ma abbracciata dal suo Cielo.
Quando un dolce temporale ci separerà, sarò Felice, perché ora una luna, sa di essere la Luna ed ogni volta che scruterò nel cielo la notte ricorderò il suo Nome sorridendo nostalgicamente. Paul Mehis
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TERRAZZA Vittorio Sereni
Improvvisa ci coglie la sera. Più non sai dove il lago finisca; un murmure soltanto sfiora la nostra vita sotto una pensile terrazza. Siamo tutti sospesi a un tacito evento questa sera entro quel raggio di torpediniera che ci scruta poi gira se ne va.
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Procedi lesta, avvolta dal vento, pura nella luce, quasi avvinta, mentre la stanza, ridotta a un niente conserva ciò che resta dietro te.
Opaca come la base di un cammeo che lascia passare solo un piccolo raggio al margine tu rifletti sul fatto che la sera non era sera prima che tu uscissi a guardarla.
Solo poco di te porti nelle mani, lo fai per sentirti leggera come lo sono quelle case in fila verso cielo.
Ed è a loro che fai dono di te, da tutto ormai distaccata.
Rainer Maria Rilke
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La porta è socchiusa
La porta è socchiusa, dolce respiro dei tigli... Sul tavolo, dimenticati, ...un frustino ed un guanto.
Giallo cerchio del lume... Tendo l’orecchio ai fruscii. Perché sei andato via? Non comprendo...
Luminoso e lieto domani sarà il mattino. Questa vita è stupenda, sii dunque saggio, cuore.
Tu sei prostrato, batti più sordo, più a rilento... Sai, ho letto che le anime sono immortali. Anna Achmatova (da: Sera - 1911)
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De: haiku04 |
Enviado: 25/08/2013 18:34 |
Forse perché della fatal quïete Tu sei l'imago a me sì cara vieni O sera! E quando ti corteggian liete Le nubi estive e i zeffiri sereni,
E quando dal nevoso aere inquïete Tenebre e lunghe all'universo meni Sempre scendi invocata, e le secrete Vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme che vanno al nulla eterno; e intanto fugge questo reo tempo, e van con lui le torme
Delle cure onde meco egli si strugge; e mentre io guardo la tua pace, dorme Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.
Ugo Foscolo
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Perche' la rosa, oh la rosa! e' dei fiori pupilla, e' rossore dei campi che leggiadri si sanno, e' tempo di bellezza e nell'ombracolo ignari trafigge pallidi amanti, nello splendore immoti. oh, la rosa respira d'amore! alle rosse labbra di afrodite, invocata al festino, la coppa solleva, la rosa! oh! inanellate per i mortali le dolci foglie, la rosa gode del continuo ondulare dei petali che ridono al vento ridente dell'ovest! Saffo
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L'amore non fa rumore
L'Amore non fa rumore: vibra ad un canto impercettibile per le orecchie, suona la musica dell'anima. L'Amore si nutre: con sguardi, con silenzi, con piccole carezze. L'Amore si ripara: dall'invidia, dalla ferocia, dall'indifferenza. L'Amore non ha fretta: vive nell'umido tepore dell'attesa, della presenza.
Vincent Navire
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Sera di Liguria
Lenta e rosata sale su dal mare la sera di Liguria, perdizione di cuori amanti e di cose lontane. Indugiano le coppie nei giardini, s’accendon le finestre ad una ad una come tanti teatri. Sepolto nella bruma il mare odora. Le chiese sulla riva paion navi che stanno per salpare
Vincenzo Cardarelli |
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