Wikipedia riporta quanto segue:
"Le tre scimmie sagge sono rappresentate in una cornice di legno nel santuario di Toshogu a Nikko. Le tre scimmiette si tappano con le mani rispettivamente gli occhi, le orecchie e la bocca. I loro nomi sono “mizaru”, “kikazaru” e “iwazaru” e significano rispettivamente “non vedere il male”, “non sentire il male” e “non parlare del male”. Le tre scimmie erano le tre guardiane simboliche del mausoleo dello Shogun Tokugawa Ieyasu a Nikko."
“Sopra la porta del tempio sacro
Siedono nella loro saggezza le tre -
La scimmietta sorda,
La scimmietta muta,
La scimmietta che non vede;
Con gli occhi chiusi al male,
Le orecchie che ascoltano solo il bene,
Le labbra mute agli scandali,
Se ne stanno sedute nel loro imperioso silenzio. “
Alle tre scimmie sagge viene però spesso attribuito un significato che va dall'omertà al fregarsene di tutto e di tutti.
Non vedere il male, non sentire il male e non parlare del male sono suggerimenti che, presi alla lettera, non sarebbero niente male da seguire.
La domanda è: Perché questa semplice saggezza ci viene tenuta nascosta?
Coloro che non conoscono o ignorano il reale significato di questa iconografia, dovrebbero rendersi conto che essa trasporta una saggezza antica, che può essere fatta risalire a 2500 anni fa: un saggio codice di condotta seguito dalle più alte civiltà in Cina, India, Giappone e altrove. La sua saggezza può essere ritrovata in grandi pensatori come Confucio:
“Non guardare ciò che è contrario alla decenza, non ascoltare ciò che è contrario alla decenza, non parlare di ciò che è contrario alla decenza; non fare nessun movimento che sia contrario alla decenza”
-Confucio, c. 500 aC-
Troviamo idee simili in altre religioni e sistemi spirituali. Un esempio è il “Nobile Ottuplice Sentiero” del Buddhismo, che è la guida pratica del Buddha allo sviluppo etico e mentale con l’obiettivo di liberare l’individuo dalla sofferenza, gli attaccamenti e le delusioni e che porta infine a comprendere la verità su tutte le cose.
Riuscire ad avere una visione della vita a 360° e più, Guardare, Sentire e Parlare rimanendo sempre in contatto con il nostro mondo interiore più profondo, con la voce saggia che risiede dentro di noi, che ci guida, che ci ispira, che ci suggerisce di smetterla di vedere, in ciò che ci circonda, solo gli aspetti peggiori, di non soffermarci sempre e solo sulle frasi che ci fanno male e che ci spinge a non lamentarci, a non giudicare, a non criticare.
"Ricordati di essere felice"
__._,_.___