Veder cadere le foglie mi lacera dentro soprattutto le foglie dei viali Soprattutto se sono ippocastani soprattutto se passano dei bimbi soprattutto se il cielo è sereno soprattutto se ho avuto, quel giorno, una buona notizia soprattutto se il cuore, quel giorno, non mi fa male soprattutto se credo, quel giorno, che quella che amo mi ami soprattutto se quel giorno mi sento d’accordo con gli uomini e con me stesso. Veder cadere le foglie mi lacera dentro soprattutto le foglie dei viali dei viali d’ippocastani.
...... tu che mi amavi ed io che ti amavo. Ma la vita separa coloro che si amano dolcemente senza far rumore ed il mare cancella sulla sabbia i passi degli amanti non più uniti.
OTTOBRE Ottobre assume in sé la pienezza dell’autunno, abbandonata ormai anche la tarda estate che ha indorato settembre: con un quieto languore la stagione si prepara al riposo grigio e bianco, e lo fa con una festa di colori che incendiano i giardini di fiamme rosse e gialle, quasi a consolarci dell’imminenza dell’inverno.
Ma dove ve ne andate, povere foglie gialle come farfalle spensierate? Venite da lontano o da vicino da un bosco o da un giardino? E non sentite la malinconia del vento stesso che vi porta via?