Rossella Falk, nome d'arte di Rosa Antonia Falzacappa
(Roma, 10 novembre 1926 – Roma, 5 maggio 2013),
è stata un'attrice italiana.
Intraprende la carriera teatrale all'indomani dell'ingresso all'Accademia d'arte drammatica, nella seconda metà degli anni quaranta, ove conseguirà il relativo dipoloma. Nel 1948 riceve il premio come migliore attrice al World Youth Festival di Praga e, per questo motivo, viene esplusa dall'Accademia, salvo poi essere reintegrata grazie all'interessamento dell'attrice-insegnante Wanda Capodaglio. Tra il 1951 e il 1953 fa parte della prestigiosa compagnia Morelli-Stoppa, mentre nel 1954 è al Piccolo Teatro di Milano e nel 1955 entra a far parte della Compagnia dei Giovani, insieme a Romolo Valli e Giorgio De Lullo. Spazia dal più cupo (Un tram che si chiama Desiderio; Improvvisamente l'estate scorsa) a (Spettri), restando però fedele a Luigi Pirandello. Ha sempre privilegiato la carriera teatrale rispetto a quella cinematografica, anche se si è concessa alcune interpretazioni come 8 e 1/2 (1963) o il film hollywoodiano Quando muore una stella (1968). In teatro è stata diretta dai massimi registi italiani. Nel 1964 vince il premio San Genesio quale migliore attrice teatrale per l'opera Sei personaggi in cerca d'autore. Allaccia amicizie con Maria Callas, Jean Cocteau e Dirk Bogarde. Dal 1981 al '97 la Falk sarà il direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma insieme a Giuseppe Battista e Umberto Orsini. Dal 2004 al 2006 l'attrice porta in tournée in tutto il mondo lo spettacolo di successo Vissi d'arte, vissi d'amore, un recital in cui racconta ed interpreta ricordi personali, interviste e scritti su Maria Callas. Il cinema l'ha vista l'ultima volta nel film Non ho sonno (2000). La carriera teatrale si protrae fino al 2009, anno in cui prende parte all'ultima piéce Est Ovest. Colpita da ischemia cerebrale nel febbraio 2010, riesce a ristabilirsi dopo un lungo ricovero durato cinque mesi. Si è spenta a Roma dopo una breve malattia all'età di 86 anni.