La calunnia
Buona parte del fascino delle sue opere
nasce anche dalla constatazione che egli ha inteso,
attraverso l'affascinante bellezza dei suoi dipinti,
donarci anche dei messaggi culturali e non solo
grazie ad allegorie più o meno segrete.
Sembra incredibile eppure le sue opere
erano quasi completamente sconosciute
fin quasi alla fine dell' ottocento,
forse anche per il giudizio freddino del Vasari,
quando furono riscoperte dal critico inglese John Ruskin
e dai Preraffaelliti che se ne innamorarono.
Firenze 1 3 1445 - Firenze 17 5 1510 (Autoritratto)
BREVE BIOGRAFIA
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Fin da piccolo iniziò a frequentare la bottega del Pollaiolo
che gli instillò il senso della pennellata elegante
che sarà una delle sue più belle caratteristiche.
A 25 anni si stacca dal maestro ed inizia la sua carriera
che subito appare di successo se riceve incarichi importanti
come quello di realizzare il ritratto di Giuliano de’ Medici.
Giuliano de' Medici
A seguito di questo viene preso a benvolere
dalla grande famiglia fiorentina
che fu, in questo periodo (1478 e segg.),
grande committente di suoi dipinti
come le mitiche "Primavera" e "Nascita di Venere".
Nascita di Venere
Entrambe furono chieste al Botticelli per "tirar su" lo spirito
di un rampollo mediceo, Lorenzo di Pierfrancesco, affetto
da disturbi mentali che potremmo denire depressivi ed infatti
entrambe queste opere ebbero quale prima sistemazione
Villa del Castello dove questi abitava.
Entrambe rivelano lo spirito libero, curioso, colto ed estroverso
del Botticelli insieme al suo amore per le allegorie.
Chiamato a Roma, su consiglio di Lorenzo il Magnifico,
è incaricato di affrescare 3 episodi biblici
nella Cappella Sistina "Prove di Mosè", "Prove di Cristo"
e "La Punizione di Qorah, Dtham e Abiram".
Dagli anni 90 in poi, a seguito della cacciata dei Medici,
cambia il suo stile, quasi certamente per l'influenza
della severa predicazione del Savonarola ed una sua forte
crisi spirituale, abbandonando il tratto elegante e figurativo
per riavvicinarsi con estremo misticismo
alla pittura medievale con figure più filiformi e chiaroscuri più densi.
Natività mistica
Tra i più noti dipinti di questo periodo possiamo elencare
"La calunnia", "Natività mistica", e "Compianto sul Cristo morto".
Prove di Mosè
La sua fama iniziava a declinare inesorabilmente
mentre nel cielo dell'arte fiorentina trionfava Leonardo
e si faceva largo prepotentemente il genio di Michelangelo.
Morì povero e solo nel 1510, a Firenze, dopo grave malattia.
FINE
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