Molti anni orsono quando ero ancora giovane
rimasi colpita
da una frase che campeggiava da un quadretto
appeso ad una parete in una sala d'attesa che
grosso modo recitava così
" L'ingratitudine umana è più grande della misericordia divina"
da un punto di vista materiale l'ingratitudine è il mancato
riconoscimento a chi ha fatto del bene in modo tangibile
ma è anche il mancato riconoscimento
morale di chi ha posto fiducia in noi.
L'ingratitudine può essere meglio definita così:
quel sordo ,ingiustificato sentimento che coglie come
un autantica malattia chi ha ricevuto un beneficio,poichè
tale condizione lo pone in evidente
"debito di riconoscenza"
nei confronti del suo benefattore.
Un benefico che gli "dovrebbe"
spontaneamente riconoscere
ma che non vuole accettare di aver ricevuto.
Al punto di arrivare ,perfino a dimenticarlo o
a negarlo o sminuirlo o
a trasformare il benefattore stesso
in una persona
da dimenticare se non addirittura
da penalizzare.
dal web
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